Le sette d’Italia, non solo sataniche: 500 gruppi che reclutano persone fragili

Le sette esistono ancora, anche in Italia: anzi, dopo il Covid si sono addirittura rafforzate. Oggi in Italia se ne contano almeno 500. Attenzione però: non tutte le sette sono sataniche, “ma tutte sono diaboliche”,  come dicono i preti di campagna. E non solo loro. La recente mattanza di Palermo – un fanatico ha ammazzato moglie e due figli perché, a suo dire, “posseduti dal demonio” – ha riportato a galla un tema in realtà mai sopito. Un tema che ciclicamente torna e infiamma il dibattito. Domanda: c’è da preoccuparsi? Ci sono tre casi più eclatanti, tre fatti che hanno avuto un clamore mediatico. Episodi mai del tutto chiariti e che hanno acceso un dibattito nazionale. Eccoli.

1. LE BESTIE DI SATANA – Episodio accaduto nel 2007 in provincia di Varese. Un gruppo di giovani killer sono stati ritenuti responsabili di vari omicidi e occultamenti di cadaveri. Il caso (3 omicidi e 1 suicidio) è diventato una serie televisiva. La BBC definì questa storia una delle più scioccanti della storia d’Italia del dopoguerra. La setta operò dal 1998 al 2004.

2. IL RITO SATANICO – Nel 2000 venne fatto un sacrificio nel nome di Satana a Chiavenna, provincia di Sondrio. Uccisa la suora Maria Laura Mainetti da tre ragazze. La suora – beatificata da Papa Francesco nel 2021 (riconosciuto il martirio) –  era una educatrice in diverse scuole elementari. La sera de 6 giugno 2000, uscì dal convento per aiutare una ragazza stuprata (scusa inventata) e trovò la morte in un viottolo poco illuminato, colpita da 19 coltellate. Le amiche assassine di Chiavenna,  scontata la pena, si sono sposate, hanno avuto figli, hanno cambiato identità e oggi vivono fra Torino, Veneto e Roma.

3. L’OMICIDIO DI CHIARA – La morte di Chiara Gualzetti, 15 anni, è avvenuta a pochi passi da casa ed è stata accoltellata e finita a calci e pugni da quello che credeva un amico. L’omicida raccontò agli inquirenti di “aver agito dietro la spinta di un demone“. La perizia psichiatrica ha raccontato di un ragazzo “freddo, distaccato e privo di sensi di colpa ed empatia“.

BOOM DELLE SETTE RELIGIOSE – In Italia sono più di 500 solo le psicosette, cioè gruppi di natura spirituale e pseudo religiosa. Una trappola per oltre 13 milioni di italiani che si rivolgono a guaritori e santoni di persona, ma molto spesso anche online. Un fenomeno trasversale che riguarda tutti i ceti sociali e che si traduce nell’aumento delle richieste di aiuto. Secondo i dati della Polizia di Stato le forme oggi più diffuse in Italia sono i movimenti del potenziale umano che promettono di accrescere le capacità personali con azioni di purificazione. I movimenti sono parecchi. Oltre a quelli religiosi ci sono i movimenti magici, occultistici, satanici, mistico-esoterici. Sono gruppi in apparenza visti come comunità benevole, accoglienti, seducenti. Nella realtà sono gruppi chiusi e controversi che sfruttano là fragilità sociale e psicologica delle persone e spesso le riducono in schiavitù. Difficile uscirne.

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Alessandro Avico