Lupo ucciso da un cappio metallico: denunciato un 60enne

Una persona è stata denunciata dal nucleo carabinieri forestale di Cascia nell’ambito delle indagini seguite al ritrovamento di un lupo ucciso da un cappio metallico, in una zona boscata della zona. L’animale, un esemplare maschio in giovane età, sarebbe morto a seguito delle lesioni causate dal laccio metallico in cui era rimasto imprigionato. L’uomo, scrivono i militari, “ora rischia l’arresto da due a otto mesi e l’ammenda fino a 2.000 euro”.

I forestali hanno sequestrato il laccio e consegnato la carcassa dell’animale all’Istituto zooprofilattico Umbria-Marche per le analisi. Le indagini hanno portato alla denuncia del presunto responsabile, un sessantenne proprietario dei terreni limitrofi al luogo del ritrovamento della carcassa del lupo. Ora rischia l’arresto da due a otto mesi e l’ammenda fino a 2.000 euro.

Nell’area è stato trovato anche un piccolo allevamento di polli e galline, preda di passati attacchi da parte di volpi. L’ipotesi è che la trappola fosse stata collocata per difendere l’allevamento. Inoltre in zona – hanno riferito i carabinieri – è stato trovato un altro filo d’acciaio, utilizzato per le recinzioni, dello stesso tipo di quello utilizzato per il cappio.

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Silvia Di Pasquale