Le lacrime di sangue molto presunte della Madonna di Trevignano sono compatibili con il sangue di maiale. Questi i primi esiti delle indagini sulla statua.
Qui a Trevignano, sulle sponde del lago di Bracciano (a nord di Roma) ogni tre del mese si radunano in massa pellegrini da ogni dove. Vengono a pregare la Vergine ed ad ascoltare cosa avrebbe detto alla, presunta, veggente, Maria Giuseppa Scarpulla, alias Gisella Cardia.
La Repubblica la descrive come una “imprenditrice di 53 anni di origini siciliane e che da cinque anni sostiene di parlare con la Madonna di Trevignano“.
La signora sostiene di intrattenere un dialogo con la Madonna che le affiderebbe dei messaggi per l’umanità. La donna l’ha vista piangere lacrime di sangue con i suoi occhi. E, durante la Quaresima – sostiene – vivrebbe direttamente sul suo corpo i tormenti e gli spasimi della Passione di Cristo.
L’indagine, commissionata dal vescovo di Civita Castellana. Monsignor Marco Salvi, comincia a dire un’altra verità.