In attesa di una nuova apparizione della Madonna, la sedicente veggente di Trevignano Romano Gisella Cardia, è stata intervistata a Le Iene. “Apri le porte di casa perché ti manderò tante persone per essere convertite”, sarebbe stato sei anni e mezzo fa il primo messaggio della Madonna, indicandole anche il terreno da comprare per l’adunanza di fedeli.
Madonna di Trevignano, parla la veggente a Le Iene
“Quando ho le visioni è come se andassi in un’altra dimensione”, ha ribadito la 53enne d’origine siciliana che raduna le folle sul lago di Bracciano, alle porte di Roma. Sulle questioni spinose, come l’essere stata incinta dello Spirito Santo risponde “assolutamente no”, mentre riguardo a gnocchi e coniglio dice che è “una storia vera detta in modo sbagliato”, spiegando “io non moltiplico niente, ma è successo, la confermo” e che “erano presenti due sacerdoti”, come ha sottolineato il marito.
“Ma vi rendete conto che qui hanno fatto un comitato No Madonna?”. Parla di “fango” e di un “disegno dietro”, di “qualcuno che vuole distruggere Trevignano e la Madonna”, di “gente venuta a casa che voleva picchiarmi”, “messaggi minatori”, “anima a pezzi, ma fede più forte”. Dice: “Ho anche pensato di dire alla Madonna, ‘vai da un’altra parte’”.
Oggi la cerimonia nel santuario della “veggente”
Oggi, 3 maggio, è tutto pronto come da programma. Solo che stavolta si aspetta un’affluenza di persone ancora più numerosa. Ci sarà la sedicente veggente, ci sarà la teca con la statuetta della Madonna acquistata a Medjugorje che avrebbe pianto lacrime di sangue. Ci sarà uno spiegamento di almeno 50 elementi delle forze dell’ordine.
I carabinieri saranno in divisa, ma diversi poliziotti in borghese controlleranno la situazione da vicino per evitare disordini. Saranno forse più di un migliaio i fedeli che dalla tarda mattinata raggiungeranno il terreno con vista lago di Bracciano, a Trevignano, per pregare insieme a Gisella Cardia che intorno alle 15 dovrebbe ricevere un messaggio direttamente dalla Madonna da divulgare ai suoi seguaci.
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