Maltempo in Toscana, torrente esondato a Prato: scatta l’evacuazione

Allarme maltempo in Toscana, in particolare nella zona di Prato dove nella serata di ieri, venerdì 10 novembre, è esondato di nuovo il torrente Bagnolo, costringendo le autorità a ordinare l’evacuazione immediata di alcuni residenti nella frazione di Sant’Ippolito. A darne notizia il governatore Eugenio Giani e il sindaco di Prato Matteo Biffoni. “Si segnala la tracimazione e rottura in un tratto del torrente Bagnolo a Sant’Ippolito (Prato). In corso evacuazioni” ha spiegato il Presidente della Toscana.

Maltempo in Toscana, torrente esondato a Prato

“Per il cedimento dell’argine del fiume Bagnolo in via precauzionale stiamo invitando i cittadini della zona interessata a salire ai piani alti. Chi non ha questa possibilità sarà evacuato. La Protezione civile sta assistendo la popolazione” ha spiegato il primo cittadino di Prato. La zona di Prato in queste ore è interessata da un forte temporale che ha fatto alzare i livelli di torrenti e fiumi fino a portare all’esondazione del Bagnolo.

“Ci sono argini danneggiati e/o esondazioni sul Bagnolo e sulla Bardena. L’acqua uscita dalla Bardena durante il temporale si è riversata in un’area verde senza interessare abitazioni. Il Bagnolo ha tracimato nella zona a nord di Sant’Ippolito. Tracimando ha danneggiato l’argine anche se non lo ha rotto. Nella zona Ovest di Prato ci sono dei punti più critici dove sono in corso delle evacuazioni” ha spiegato la Protezione Civile. “Nelle zone più critiche, soprattutto in prossimità del torrente Bagnolo, è fondamentale spostarsi ai piani alti. Sul posto sono presenti squadre della protezione civile, stiamo chiudendo via traversa per Mazzone e via Visiana. Gli abitanti delle zone interessate le stiamo raggiungendo telefonicamente anche tramite il sistema Alert System” ha spiegato il Sindaco.

Il Sindaco di Prato: “Andate ai piani alti”

“L’intensità delle piogge sulla zona pratese ha determinato nuovamente in un tratto del torrente Bagnolo la tracimazione di acque sull’argine. Occorre quindi nella zona usare misure precauzionali e quindi evitare movimenti in auto e tantomeno a piedi e recarsi ai piani più alti” ha ribadito Giani sui social.

La Protezione civile invita “nelle zone più fragili (ad esempio nell’area del torrente Bagnolo) a salire ai piani alti ove possibile. Non circolare. In caso di necessità chiamare la protezione civile o il 112. Tutti anche nelle zone alte sicure, devono evitare di spostarsi”. Chiuse via Argine della Bardena e via Casale e Fatticci. Aperti tutti i sottopassi della viabilità principale.

Sono 170 le persone evacuate

Sono 170 le persone evacuate nella frazione di Sant’Ippolito a Prato. Lo conferma il presidente Giani, spiegando: “Abbiamo evacuato 170 persone a Sant’Ippolito del Comune di Prato.  Ha smesso di piovere sulla zona e la situazione nell’area è sotto controllo anche perché ci sono soprattutto campi e un canale che potrebbe fare da scolo. La linea temporalesca si è spostata tra Firenze ed Arezzo ma nelle prossime ore non sono attesi cumulati nuovolosi significativi”.

Allagamenti anche a Pescia e Montecatini

Alcuni allagamenti anche a Pescia e Montecatini a causa delle forti precipitazioni con interventi e idrovore in corso. Livelli idrometrici in aumento nell’Ombrone Pistoiese, dove sono in transito i colmi di piena all’interno del primo livello di guardia. Torrente Stella a Quarrata in diminuzione dopo aver raggiunto il primo livello. Anche Brana in diminuzione ad Agliana. Nel Calice piena transitata. Il Bisenzio rimane all’interno dei livelli di riferimento.

 

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Filippo Limoncelli