Il maltempo che sta colpendo tutta l’Italia ha provocato a Fiumicino, sul litorale romano, una tromba d’aria. Molti alberi ed altre strutture come gazebo sono caduti nella zona del borgo di Testa di Lepre, danneggiando anche delle vetture.
Stanno intervenendo, per rimuovere le alberature, come avvenuto già su via di Casal Sant’Angelo, i Vigili del Fuoco, i volontari della protezione civile e la polizia locale. Molte le segnalazioni in arrivo da residenti. “A seguito della tromba d’aria che si è abbattuta questo pomeriggio a Testa di Lepre ed Aranova, la polizia locale, i Vigili del Fuoco, e le associazioni di protezione civile, hanno prontamente risposto all’emergenza mettendo in sicurezza le zone colpite. Si prega di prestare la massima attenzione nelle prossime ore fino al termine dell’ emergenza”, informa il Comune di Fiumicino.
Bomba d’acqua su Roma
Intense perturbazioni hanno interessato anche il quadrante nord della Capitale, dalla Salaria a Montemario. Sulla Flaminia è crollato un capannone. La pioggia ha raggiunto anche il centro cittadino, allagando le strade e paralizzando il traffico in diversi quartieri della città. Alcuni hanno segnalato anche pioggia all’interno dei vagoni della metro.
Liguria colpita da forte maltempo, Toti: “A Levante non ci sono danni significativi”
Il maltempo ha colpito anche la Liguria con un alluvione che ha colpito il levante di Genova. “La situazione è difficile a Recco e Camogli in particolare ma al momento non si registrano per fortuna danni significativi a cose e persone”, ha detto il presidente ligure Giovanni Toti dalla sede della protezione civile facendo il punto. “La situazione potrebbe diventare complicata e imprevedibile a cause dello scontro dei venti freddi da nord e delle correnti calde da sud. Presteremo sicuramente attenzione in questa sera complicata” ha aggiunto Toti.
Nel momento di maggiore intensità delle piogge la A12 è stata chiusa tra Rapallo e Recco a causa degli allagamenti e il traffico è andato in tilt. Si sono formate subito lunghe code e sono entrati in azione alcuni mezzi di servizio.
“L’acqua mentre eravamo a Recco era salita fino alle portiere e ci siamo preoccupati – ha raccontato un cronista, Maurizio Moscatelli -. Siamo saliti verso il casello e c’erano fiumi di acqua sporca dall’alto ma nessun avviso al casello, per cui abbiamo proseguito. In galleria, dove la scorsa estate ha preso fuoco un pullman, c’era un fiume di acqua dall’alto. Siamo riusciti a proseguire ma arrivare fino a Genova è stata una impresa”. A Recco l’acqua è poi defluita in mare e le strade sono tornate agibili. Testimoni hanno riferito che il torrente Recco intorno alle 20 era quasi secco e in poche ore l’acqua ha raggiunto gli argini a diversi metri di altezza.
Forse dovresti anche sapere che…