
Manfredi: "Non vedo le condizioni per evacuare Campi Flegrei. Piano c'è, ma è zona più monitorata d'Italia" (foto ANSA) - Blitz quotidiano
In una intervista a La Repubblica, il sindaco di Napoli e presidente dell’Anci Gaetano Manfredi, ha commentato la recente scossa di terremoto nei Campi Flegrei: “Sono giustamente preoccupato. Da uno a dieci direi sei, ma la preoccupazione è uno strumento per farmi lavorare meglio”. L’evento sismico ha generato allarme tra i cittadini, ma secondo il primo cittadino la risposta delle istituzioni è stata tempestiva.
La gestione dell’emergenza
“Una scossa importante, con un’accelerazione significativa” – ha aggiunto il sindaco –. “Le persone si sono spaventate, giustamente. Con scosse di magnitudo maggiore esiste un piano di emergenza che prevede in condizioni estreme l’allontanamento delle persone. Al momento non ci sono queste condizioni. Sono decisioni che deve prendere il Comitato operativo in prefettura con la protezione civile nazionale”.
Alla domanda su un’eventuale evacuazione in caso di una scossa di magnitudo 5, Manfredi ha risposto: “Mi sembra un rischio remoto al momento in base ai dati registrati. Abbiamo la fortuna di avere una zona fortemente controllata, con la densità di strumenti più alta in Italia”.

Il supporto delle istituzioni
Il sindaco ha rivelato di aver ricevuto una telefonata dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il quale “si è informato sulla situazione della città, ha manifestato la sua vicinanza e l’impegno del Paese per essere vicini allo sforzo dei Comuni dell’area flegrea”. Fortunatamente, non si sono registrati danni strutturali gravi: “Danni strutturali non ci sono stati, solo distacchi di tramezzature e qualche controsoffitto”.
La situazione degli edifici e le misure di prevenzione
Manfredi ha sottolineato che nell’area sono presenti “numerosi edifici malmessi, senza manutenzione, e sono potenzialmente più a rischio”. Tuttavia, ha rassicurato i cittadini sulla possibilità di richiedere valutazioni tecniche gratuite: “C’è una procedura per cui i privati possono chiedere sopralluoghi gratuiti dei tecnici per valutare la vulnerabilità. Se ci sono danni basta chiamare i vigili del fuoco. La valutazione di vulnerabilità invece può comportare interventi di rafforzamento dell’edificio che, è chiaro, richiedono più tempo”.
Infine, parlando dell’ex Base Nato a Bagnoli, il sindaco ha dichiarato: “Abbiamo ascoltato i cittadini, sarà un’area attrezzata in maniera permanente”. Questo conferma l’impegno dell’amministrazione nel valorizzare gli spazi urbani e garantire una migliore vivibilità ai residenti.