Il Comune restituisce la statua di Maradona perché vale troppo. Quella statua in bronzo del Pibe de Oro regalata al Comune di Napoli dall’artista Domenico Sepe a un anno dalla scomparsa di Maradona, è stata sin da subito un problema. La sua esposizione davanti al settore Distinti dell’allora stadio San Paolo, durò lo spazio di una giornata.
Maradona, statua di bronzo vale troppo
Esposta la mattina, inaugurata al pomeriggio a beneficio di fotografi e autorità, fu rimossa la sera stessa in attesa che fosse definita la pratica con tutti i permessi necessari. Permessi che non sono mai arrivati. A un anno e mezzo dalla cerimonia del 25 novembre del 2021 – e dopo articolata istruttoria, il responso del Comune.
La statua in bronzo del Pibe de Oro era finita subito nel mirino dei calciofili perché ritraeva Dieguito con la palla sul destro, una bestemmia per un mancino purosangue come Maradona. Ora il Comune ha stabilito che ha un valore eccessivo e dunque va resa al donatore.
Una lunga vicenda
Della vicenda riferisce oggi Il Mattino nelle pagine di Napoli. La delibera del Comune dello scorso 16 febbraio spiega che il presupposto alla base dell’accettazione del dono da parte dell’artista era il “valore modico della statua approssimativamente quantificato in 30 mila euro” e che sulla base di questo presupposto era stato sottoscritto un contratto di donazione.
Il Comune restituisce la statua di Maradona
Si è accertato cosi che la donazione non è di modico valore, dal momento che la somma di 30 mila euro supera il costo dei soli materiali utilizzati e dunque il contratto di donazione – ai sensi del codice civile – va inteso come nullo.