Marco Nebiolo è grave. Cosa si sa dell’aggressione al consigliere dell’Api

Qualcuno, non si sa bene chi e non si sa bene come, ha tamponato e aggredito Marco Nebiolo, membro del collegio edile dell’Api (Associazione Piccole e Medie Imprese) di Torino e del consiglio direttivo della Federazione italiana mediatori ed agenti di affari aderente a Confcommercio Imprese (Fimaa). L’uomo ora versa in gravi condizioni ed è ricoverato da cinque giorni in prognosi riservata nel reparto di Neurochirurgia del Cto con un trauma cranico, emorragie interne ed escoriazioni in varie parti del corpo.

Tutto è avvenuto in corso Unità D’Italia, a Torino.

Marco Nebiolo, le prime ricostruzioni

Secondo le prime ricostruzioni sembra che l’uomo, 47 anni, si era fermato a un semaforo rosso con la sua auto. Qualcuno, dietro di lui, lo ha tamponato e da lì sembra sia nata l’aggressione.

“Alle 12.53 mio marito mi ha mandato un messaggio su WhatsApp: Ho tamponato, volevano menare, ho chiamato i vigili. Poi non l’ho più sentito”, queste le parole della moglie riportate dalla Stampa. Poi ha aggiunto: “Io credevo che fosse una cosa risolta, ma visto che, dopo due ore non lo avevo ancora risentito, ho provato a richiamare. Niente”.

Il 47enne, aggredito, ha probabilmente sbattuto la testa sul marciapiede.

“Ho chiamato il 112 – continua – e ho chiesto se potevano effettuare una ricerca nei pronto soccorso cittadini per verificare se mio marito fosse stato trasportato in qualche ospedale. Dopo un po’ ho ricevuto la conferma che era al Cto”.

“Si ricorda che stava in macchina, ma non ricorda l’aggressione  – conclude – Per questo stiamo cercando dei testimoni che abbiano visto qualcosa e, per fortuna, qualche elemento in più siamo riusciti a raccoglierlo. Chi può aiutarci mi contatti”.

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Gianluca Pace