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Maria De Filippi “scioccata, provata e basita” dalla morte di Maurizio Costanzo: non se lo aspettava

Maria De Filippi scioccata dalla morte di Maurizio Costanzo. La conduttrice non si aspettava il decesso del marito, avvenuto nella giornata di ieri alla Paideia, una clinica di Roma Nord in cui era stato ricoverato il conduttore e giornalista 84enne. A chi le chiedeva delle condizioni di salute del marito replicava che Costanzo aveva “un problemino niente di che”. Poi la scomparsa del marito dopo 33 anni insieme. E la conduttrice Mediaset, come riportato dal Corriere della Sera, ha detto di esserne rimasta scioccata. Ed ora, chi le sta vicino parla di una Maria De Filippi “molto provata, scioccata, basita”.

Costanzo era stato ricoverato in una clinica romana per un piccolo intervento. La moglie è andata a trovarlo mattina e sera, sempre dopo gli impegni professionali. La De Filippi non si aspettava che sarebbero sorte complicazioni gravi e per questo non si era fermata. Complicazioni che alla fine sono state fatali per Costanzo. 

Maria De Filippi scioccata, Mediaset interrompe messa in onda di tutte le sue trasmissioni  

Dopo la morte di Costanzo, Mediaset ha deciso di interrompere tutte le trasmissioni della De Filippi.  A confermare che le condizioni di Costanzo sono precipitate rapidamente è stato anche Giorgio Assumma, lo storico legale e confidente di moltissime star dello spettacolo italiano. L’avvocato era molto amico di Costanzo. Al Corriere ha detto: “Per cinquant’anni io e Maurizio ci siamo sentiti ogni giorno. Anche giovedì mattina, dalla clinica Paideia, dove era ricoverato da un paio di settimane. Mi ha fatto chiamare dalla segretaria che era in camera con lui per assisterlo nelle incombenze quotidiane. Si era ripreso dopo l’intervento, stava molto meglio, in gran forma, era lo stesso Costanzo di sempre, lucido, con la mente perfettamente a posto, ironico, pieno di idee, non c’era alcun sentore che potesse finire così.

De Filippi e Costanzo, un legame lungo 33 anni

Il legame tra l’antidiva De Filippi e il presenzialista Costanzo era nato nel 1990. De Filippi lavorava a Univideo. Andò a Venezia per un dibattito e conobbe Maurizio, allora sposato con Marta Flavi, che le chiese se volesse lavorare per lui. “Mi era antipatico perché faceva sempre domande scomode”, raccontava Maria. All’inizio “nessuno sapeva, siamo stati scoperti al telefono“. Intervenne allora mamma Pina, che chiamò Costanzo per chiedere le sue intenzioni nei confronti della figlia. Andarono a trovare i genitori a Pavia e lui li conquistò senza farli parlare, vincendo le resistenze di papà Giovanni, in particolare, che era molto cattolico e guardava con un certo sospetto a un uomo divorziato (era già stato sposato, oltre che con la Flavi, con Lori Sammartino e Flaminia Morandi).Costanzo inoltre, era di diversi anni più anziano della figlia. “Maurizio – raccontò Maria a Domenica in – fu un paravento come al solito, lo intervistò senza farlo parlare e tornammo a Roma felici e contenti”.

Nel 2002 l’affido di Gabriele

A cementare il legame, nel 2002, la richiesta di affido di Gabriele, 10 anni, poi definitivamente adottato nel 2004. Sul piano professionale, il sodalizio Costanzo-De Filippi è stato suggellato dalla Fascino – Pgt, la società che ha esordito nel 1982 con la produzione del Maurizio Costanzo show (in onda prima su Rete4, poi su Canale 5) e che ha realizzato negli anni numerosi programmi dei due big del piccolo schermo.

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