Marito e moglie muoiono a distanza di 24 ore dopo una vita passata insieme. Lui 80 anni, lei 76, abitavano a Strambino, in Piemonte, fino alla notte di lunedì 4 marzo 2024. Al momento del risveglio, la donna si è accorta che l’uomo era morto nel sonno. Fatale un arresto cardiaco. Come riportato da Torino Today, la notte successiva, anche lei ha avuto un malore. E’ stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Ivrea, ma i medici non ce l’hanno fatta a salvarle la vita.
Il post della sindaca: “Erano come Sandra e Raimondo”
“Oggi – ha scritto su Facebook la sindaca Sonia Cambursano – un amico ha pubblicato una frase che sento mia, in questo momento così doloroso. ‘Resta il vuoto dell’assenza, resta il pieno dell’essenza’. Per cinque anni ci siamo visti tutti i giorni in comune, nessun altro, nella prima consigliatura come sindaca, mi è stato tanto vicino come lui, era come un secondo papà. Mi sgridava quando era ora, dicendomi spesso ‘te lo dico come fossi mia figlia’, ma sapeva sempre sostenermi ed essere orgoglioso di me. Avevamo conversazioni infinite, parlavamo del nostro Comune, moltissimo, ma anche di politica, del Toro, delle nostre vite. La vedevamo allo stesso modo su molte cose, e su quelle poche su cui non concordavamo ci ascoltavamo con rispetto”.
“E poi c’era Rosella – continua la prima cittadina – io li chiamavo ridendo Sandra e Raimondo, sempre a battibeccare e sempre, per sempre, insieme. Se ne sono andati a poche ore di distanza, e il mio pensiero, e tutto il mio affetto, va alla loro amata figlia Laura, che si è ritrovata orfana all’improvviso di due genitori meravigliosi. E anche io, da oggi, sono un po’ più sola. Non vedrò più il suo nome sul display che mi annuncia che sta per venire a trovarmi in comune per fare due parole. Mannaggia se mi mancherà”.