Quella che si appresta a scendere è la notte prima degli esami come cantava Antonello Venditti 40 anni fa, a tutt’oggi la canzone ufficiale della maturità. Dalle 8:30 di mercoledì 21 giugno 2023, prendono ufficialmente il via gli esami di Stato, con la prima prova di italiano.
I ragazzi sono in ansia, ancora di più essendo questa la prima maturità che torna alla formula pre-covid e si moltiplicano riti scaramantici e preghiere. Quest’anno saranno 536.008 gli studenti coinvolti nelle prove (521.015 candidati interni e 14.993 esterni), di cui 267.758 nei licei, 173.892 negli istituti tecnici e 94.358 negli istituti professionali.
Le commissioni d’Esame sono composte da un presidente esterno, da tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica. La prova di mercoledì 21 giugno è il primo scritto, italiano, comune a tutti gli indirizzi, e prevede sette tracce (ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale) suddivise in tre diverse tipologie: due analisi del testo (uno poetico e l’altro di prosa), 3 tracce di testo argomentativo e 2 temi di attualità.
D’Annunzio e Svevo sono gli autori favoriti dai pronostici che hanno privilegiato anche gli anniversari o i fatti di cronaca, possibili spunti da cui partire per sviluppare un testo argomentativo o un tema di attualità: gli 80 anni dalla caduta del Fascismo, i 75 anni dall’entrata in vigore della Costituzione Italiana, i 70 anni dalla morte di Stalin, la Guerra in Ucraina e l’intelligenza artificiale.
Qui alcune ricorrenze da tenere a mente per eventuali collegamenti e approfondimenti:
Per la prosa i più gettonati sono:
Per la Poesia:
Il 22 giugno alle 8,30 è il giorno della seconda prova, che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio e torna ad essere elaborata dal ministero – lo scorso anno era stata predisposta dai singoli istituti – Latino al Liceo classico, Matematica al Liceo scientifico, Economia Aziendale per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”, Progettazione, costruzioni e impianti per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio” sono alcune delle discipline scelte per la seconda prova scritta.
È previsto, poi, un colloquio che ha l’obiettivo di accertare il profilo educativo, culturale e professionale di ciascun candidato e nel quale il ragazzo espone anche le esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento e le competenze acquisite con l’Educazione civica.
È prevista, infine, una terza prova scritta in alcuni indirizzi di studio. Conclusi gli scritti, sarà il momento del colloquio orale, secondo un calendario stabilito da ogni istituto. Si tratta di un colloquio in chiave multi e interdisciplinare: la Commissione valuterà sia la capacità del ragazzo di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente.
Il voto finale dell’esame di maturità è espresso in centesimi: massimo 40 punti per il credito scolastico; massimo 20 punti per il primo scritto; massimo 20 punti per il secondo scritto; massimo 20 punti per il colloquio.
La commissione può assegnare fino a 5 punti di “bonus” per chi ne ha diritto. Dalla somma di tutti questi punti risulta il voto finale dell’esame. Il punteggio massimo è 100 (con la possibilità della lode). Il punteggio minimo è 60/100.