L’esame di Stato 2024 sarà il primo in cui gli studenti dovranno “presentarsi” con un “capolavoro”: ovvero un prodotto di qualsiasi tipo che racconti le competenze maturate negli ultimi anni di scuola, non solo in ambito didattico. Tuttavia, in una nota di questi giorni, il ministero dell’Istruzione ha precisato che il capolavoro non è oggetto del colloquio di esame di Stato e non va a confluire direttamente nel curriculum dello studente. Il capolavoro dello studente è un prodotto personale che raccoglie e rappresenta le competenze acquisite e i progressi fatti durante i 5 anni di scuola superiore.
Si tratta di un servizio digitale sperimentale attraverso cui i maturandi possono caricare, in forma di bozza, un’opera che ritengono particolarmente significativa per il loro percorso scolastico. Per far capire meglio di cosa si tratta, il ministero di viale Trastevere ha realizzato un video ufficiale visibile in fondo all’articolo, che spiega nel dettaglio il nuovo servizio. Il capolavoro verrà caricato tramite E-Portfolio sulla piattaforma “Unica”. Si tratta, in sostanza, di una vetrina delle capacità e della storia scolastica degli studenti.