Maxi furto nella notte da Fendi: il colpo da centinaia di migliaia di euro è stato messo a segno nella storica boutique di via del Corso a Roma. Ad accorgersene solo questa mattina, intorno alle 7, sono stati i dipendenti quando hanno visto l’ingresso di via Tomacelli forzato con un cacciavite e uno scalpello. Ad allertare la polizia è stato poi il direttore del negozio.
I ladri, una volta introdottisi nello storico palazzo, hanno fatto razzia di borse dagli scaffali, ne sono bastate una trentina, per un valore che potrebbe sfiorare i duecentomila euro.
Maxi furto da Fendi, le indagini
Sul posto sono intervenuti gli agenti delle Volanti e del commissariato Trevi. Secondo una prima ricostruzione l’allarme non sarebbe scattato e l’azione dei ladri sarebbe durata una manciata di secondi, segno che forse siamo in presenza di professionisti.
Gli inquirenti acquisiranno le molte telecamere presenti in zona per cercare di ricostruire la dinamica e soprattutto indentificare gli autori del furto.
I furti da Bulgari in via Condotti e via Margutta
Il furto di questa notte si è consumato a poche centinaia di metri da via Margutta dove nel luglio del 2014 venne messo segno un raid alla gioielleria di Bulgari: i ladri forzarono con una mazzetta da muratore le vetrine, portandosi via gioielli per un valore di 100 mila euro.
Ancora più clamoroso quanto avvenuto il 3 maggio del 2006 quando una banda di criminali tentò di sfondare con un carro attrezzi in via Condotti la vetrina della storica sede sempre di Bulgari. Il carro attrezzi utilizzato durante la rapina era stato rubato nella zona di Tor Sapienza e il furto era stato denunciato ai carabinieri.
Il mezzo era stato poi modificato nella parte alta posteriore e il gancio rinforzato in modo tale da consentire un colpo capace di infrangere i vetri della gioielleria. I responsabili del tentato furto, quattro romani tra i 30 e i 40 anni, vennero presi un paio di mesi dopo, grazie alle immagini delle telecamere della Ztl.
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