Meteo prossima settimana. Estate ancora lontana: un insidioso vortice colpirà infatti buona parte dell’Italia portando nubifragi e grandinate. A mettere in guardia sono gli esperti del sito iLMeteo.it che spiegano: “Un insidioso vortice, in formazione sul Mediterraneo, colpirà buona parte dell’Italia. Le mappe stanno fiutando uno scenario piuttosto pericoloso con la possibilità pure di nubifragi e grandinate”.
Meteo prossima settimana, estate ancora lontana: temporali e grandine al Nord Ovest
Se nel weekend avremo, sia sabato che domenica, gran parte del Sud con temperature fino a 30-31°C e anche oltre queste cifre sulle zone interne della Sicilia, poi tornerà il maltempo. Al Centro-Nord, Pianura Padana e Toscana, nel weekend ci si fermerà a 29-30°C circa. Questa situazione di sollievo sia dalle piogge che dalle temperature piuttosto ballerine però, come detto, non durerà molto. Già dalla prossima settimana il tempo tornerà a peggiorare via via più intensamente.
La settimana si aprirà lunedì 12 Giugno già con il rischio di forti temporali in particolare al Nord Ovest e sull’arco alpino. La causa sarà l’ingresso di aria fredda in quota che destabilizzerà non poco l’atmosfera. Possibilità pure di locali grandinate tra pomeriggio e sera, specie su Piemonte, Lombardia e Veneto.
Da martedì13 e mercoledì 14 in avanti, a iLMeteo.it spiegano che sul comparto Nord europeo “prenderà vita una vasta depressione in grado di pilotare correnti fredde che si dirigeranno dapprima verso il cuore del Vecchio Continente, per poi tuffarsi nel bacino del Mediterraneo”.
Le correnti instabili proseguiranno il loro viaggio andando ad “agganciare” un‘area di bassa pressione in risalita dal Nord Africa dandogli nuova forza e vigore. Insomma, rischia di prender vita un insidioso ciclone mediterraneo, spiegano gli esperti.
Rischio eventi meteo estremi
Spiegano ancora da iLMeteo.it: “A causa del movimento antiorario delle correnti, il vortice richiamerà a sé aria calda dai quadranti meridionali che, dopo aver attraversato il mare e caricatosi di umidità, fornirà un surplus di carburante (energia potenziale) per eventi meteo estremi. Secondo gli ultimi aggiornamenti del Centro Europeo, il rischio è che si verifichino nubifragi e in casi estremi pure le cosiddette ‘alluvioni lampo’ che solitamente interessano fasce ristrette di territorio scaricando al suolo ingenti quantità d’acqua”.
Le zone “maggiormente esposte saranno le regioni del Centro-Sud e le due Isole Maggiori dove localmente potrebbe cadere fino ad oltre 2/300 l/mq di pioggia in pochissimo tempo, l’equivalente cioè delle precipitazioni attese in oltre 2 mesi”, conclude iLMeteo.it.
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