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Cella troppo piccola e senza acqua calda: sconto di pena per Michele Misseri

Sconto di pena per Michele Misseri, il 68enne contadino di Avetrana condannato in via definitiva a 8 anni di reclusione per l’occultamento del cadavere della nipote Sarah Scazzi. Sarah Scazzi era la 15enne di Avetrana uccisa e gettata in un pozzo il 26 agosto del 2010. Oggi Michele Misseri ha ottenuto uno sconto della pena di 41 giorni in virtù del decreto “svuota carceri”. La notizia è riportata dalla Gazzetta del Mezzogiorno. Misseri è detenuto nel carcere di Lecce.

Il delitto Scazzi

Per l’omicidio di Sarah Scazzi stanno scontando l’ergastolo Sabrina Misseri e Cosima Serrano (rispettivamente cugina e zia di Sarah). Il ricorso in base al decreto svuota carceri, presentato dall’avvocato di Michele Misseri, è stato accolto il 22 febbraio scorso dal magistrato di sorveglianza di Lecce Stefano Sernia.

Lo sconto di pena per Michele Misseri

Due le motivazioni alla base del provvedimento: Michele Misseri, spiega la Gazzetta, vive in una cella in cui a disposizione di ciascun detenuto non ci sono neppure 3 metri quadrati e nella stessa non ci sono né la doccia né acqua calda. La decisione si basa dunque sulle precarie condizioni di vivibilità nella struttura penitenziaria del capoluogo salentino, nel periodo che va dal 9 marzo 2017 fino alla fine del 2022. L’uomo concluderà di scontare la sua pena nella primavera del 2024.

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