Foto d'archivio Ansa
Una busta contenente una lettera di minacce e un proiettile. E’ quanto ricevuto nei giorni scorsi da
Moreno Zoli, esponente del Pd forlivese e facente parte della segreteria territoriale del partito. Zoli recentemente si era espresso con una dichiarazione ai media, condannando la vendita in centro città di gadget fascisti, provocando, secondo lo stesso Zoli, la reazione di gruppi neo fascisti. Sull’accaduto sta indagando la Digos della questura di Forlì.
Nel frattempo a Zoli è arrivata la solidarietà del Pd forlivese. “Qualcuno ha voluto colpire il nostro amico, attivista, intellettuale, membro della segreteria territoriale, Moreno Zoli – scrive la segretaria Gessica Allegni -. Un atto vile, ovviamente protetto dell’anonimato, che respingiamo con forza. La democrazia non ha paura di queste vigliaccate, l’antifascismo, alla base dei nostri valori, combatte tutto questo”.
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