Minaccia la ex moglie con un coltello. L’uomo è stato arrestato, con l’uso del Taser, dalla Polizia di Cesena dopo che, nella notte tra sabato e domenica, aveva seminato il terrore in un condominio. L’allarme è partito da una condomina che in quel momento stava proteggendo, nella sua abitazione, la vittima insieme alla figlia minorenne dall’ex marito che era fuori dalla porta armato di coltello. L’uomo alla vista dei poliziotti ha iniziato a minacciarli – “Vi ammazzo”, ha detto -, senza mai smettere di impugnare il coltello. A quel punto, valutata la pericolosità della situazione e la necessità di bloccare l’uomo armato, gli agenti hanno estratto il Taser. L’uomo, però, ha continuato a rivolgere il coltello verso di loro, minacciandoli simulando più volte un fendente. Ad un certo punto ha anche rivolto l’arma verso di sé minacciando atti di autolesionismo. I due poliziotti hanno perciò utilizzato il Taser.
Una volta immobilizzato, l’uomo è stato ammanettato e portato in carcere. E’ stato verificato che, sottoposto alla sorveglianza speciale da circa un anno, si era recato, ubriaco, presso l’abitazione della ormai ex moglie, minacciandola e aggredendola alla presenza della figlia minore, tanto da costringere entrambe a cercare riparo presso una vicina. Recuperato un coltello all’interno dell’appartamento aveva colpito ripetutamente la porta dell’appartamento presso cui madre e figlia si erano rifugiate, riversandosi poi in strada, sempre con in pugno l’arma, infierendo contro alcune auto parcheggiate. L’uomo dovrà rispondere di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, atti persecutori e violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale.