Mondiali di rugby, capolavoro Italia, piegato l’Uruguay 38-17. Vittoria limpida al termine di una battaglia fisica.
Con questa vittoria l’Italia ipoteca il terzo posto nel Girone che vale la qualificazione diretta ad Australia 2027 e l’11 esima partecipazione azzurra alla rassegna iridata su altrettante edizioni. Questa vittoria garantisce il terzo posto del girone. Missione compiuta.
Primo tempo, partenza sprint: una occasione per parte nei primi minuti. Al 6’ meta di Pani, convalidata dalla moviola e Allan trasforma: 7-0 . Al 21’ l’Uruguy sbaglia ancora un calcio tra i pali. Al 26’ cartellino giallo per Niccolò Cannone.
Secondo cartellino (Fischetti): l’Italia resta in 13. Meta di punizione e i sudamericani pareggiano: 7-7. Fuori Pani, dentro Nemer (Italo—argentino). Moviola ancora al lavoro. Ma al 36’ la superiorità numerica dei sudamericani paga: 7-14. Il match sconfina, si va oltre i 40’. Un drop ci castiga al 42’: 7-17 alla fine del primo tempo. Due mete Uruguay: Freitas e meta di penalità. Una trasformazione e un drop di Etcheverry.
Cartellino giallo per il capitano sudamericano Vilaseca (fuori per 10’). Al 46’ meta di Lamaro; trasforma Allan: 14-17. Partita riaperta. Entra Ceccarelli, esce Riccioni . Terza meta azzurra (Ioane),Allan trasforma: 21-17. Sorpasso. Quarta meta azzurra con Lorenzo Cannone. Allan trasforma: 28-17 al 58’. Quinta meta italiana con Brex al 62’: 35-17. Bonus assicurato. In campo anche Odogwu :38-17. Fusco vicino alla meta . Finale sotto controllo.
ITALIA -Capuozzo; Pani, Brex, A. Garbisi, Ioane, Allan, A. Garbisi, L.Cannone, Lamaro (cap), Negri, Ruzza, N. Cannone, Riccioni, Nicotera, Fischetti. All.Kieran Crowley. A disposizione: Bigi, Zani, Ceccarelli, Lamb, Zuliani, Pettinelli, Fusco, Odogwu.
URUGUAY – Amaya; Mieres,Inciarte,Vilaseca (cap), Freitas, Etcheverry, Arata; Diana, Civetta, Ardao,Leindekar,Aliaga, Peculo, Kessler, Sanguinetti. A disposizione: Pujadas, Gattas, Arbelo, Dotti, Deus, Ormaechea, Berchesi, Basso. All.Meneses.
ARBITRO – Angus Gardner, 39 anni, di Sydney (Australia); coadiuvato da Andrew Brace e Jordan Way,con Tom Foley in postazione di TMO (television match officer), cioè l’addetto alla moviola. Il TMO studia le riprese televisive e decide.
Il gigante Sebastian Luke Negri (1,95 e 108 kg), 29 anni, ha festeggiato a Nizza la 50esima presenza in azzurro. Accanto a papà e fidanzata, con tutto l’orgoglio del caso.
Negri è un italiano di ritorno. È nato a Marondera (Zimbabwe), Africa meridionale, ex Rhodesia, paese colonizzato dagli inglesi; terra di soccer, cricket e di rugby.
Sebastian ha conosciuto presto la magia della palla ovale, ha frequentato l’Academy dei Natal Sharks, squadra sudafricana con sede a Durban, e nel 2017 è tornato in Italia a fare la “terza ala” (mischia, placcaggio, velocità ) nel Benetton Treviso.
GIRONE A – L’Italia fa parte del primo dei quattro gironi in cui si articola questa fase del Mondiale (8 settembre-28 ottobre). È un girone difficile comprendendo la Francia (una potenza dagli Anni 80)e i miticiAll Blacks (Nuova Zelanda). Le due corazzate si sono già affrontate e hanno vinto i padroni di casa (27-13). Completano il girone A Namibia e Uruguay. Il 29 settembre la Nazionale italiana affronterà gli All Blacks. Imperdibile.
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