Morta ad ottobre a 22 anni in un incidente. L’amico che guidava l’auto in cui si trovava stava andando a più di 100 chilometri all’ora in un tratto in cui il limite era 50. Il fatto è stato apurato da un ingegnere incaricato dalla Procura di Arezzo di effettuare la perizia sull’incidente. Federica Canneti di Castiglion Fiorentino è morta nei pressi del centro abitato di Vitiano, frazione di Arezzo, lungo la strada regionale 71. Alla guida della auto su cui viaggiava la studentessa di ostetricia, una Kia Sportage, c’era un amico di 23 anni originario di Valdarno ora accusato di omicidio stradale. Con loro anche altri due amici che non hanno riportato ferite gravi.
Il 23enne alla guida aveva superato i 100 km/h in un tratto di strada in cui il limite è di 50 all’ora. Fra l’altro lo schianto è avvenuto in uscita dalla curva. Il conducente ha perso il controllo della Kia ed è andato a sbattere sul marciapiede di destra finendo poi sul terrapieno di sinistra. L’auoto è tornando poi nella carreggiata e si è scontrata con due veicoli in arrivo dal lato opposto.
Il tasso alcolemico del giovane alla guida era risultato nei limiti. Viaggiando però ad una velocità superiore al doppio consentito potrebbe far scattare l’aggravante. Il giovane indagato ha nominato a sua volta un consulente di parte.
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