A 17 anni, e quindi ovviamente senza patente, guidava un’auto rubata rimasta poi coinvolta in un grave incidente stradale con un’altra vettura: al volante, del secondo mezzo, c’era una donna, che dopo il ricovero in ospedale per le ferite riportate è morta lo scorso 21 febbraio, per “ictus emorragico”. E’ la vicenda di cui si stanno occupando i carabinieri della stazione di Marzabotto, Bologna, che al momento hanno denunciato per ricettazione alla Procura per i minorenni il 17enne, originario della Tunisia, domiciliato in una comunità educativa.
La denuncia è scaturita dopo l’incidente, avvenuto il 20 gennaio, poco dopo le 20, all’altezza del civico 33 di Via Porrettana Nord. Il 17enne si trovava al volante di una Volkswagen Polo, di cui una settimana prima era stata denunciata la rapina. Soccorsi dai sanitari del 118, i due automobilisti sono stati trasportati all’ospedale Maggiore di Bologna, il minorenne in codice tre e ricoverato in prognosi riservata, mentre la donna, 69enne italiana, che si trovava al volante dell’altro veicolo, in codice due, riportando una prognosi di venti giorni e una diagnosi per “trauma stradale policontusivo a dinamica maggiore”. Il 18 febbraio però la 69enne è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione e alle ore 10.05 del 21 febbraio è deceduta. Su disposizione della Procura per i minorenni, la salma della signora è rimasta a disposizione dell’autorità giudiziaria.