Foto Ansa d'archivio
E’ morta Luisa Spreafico, la donna di 69enne investita da un pirata lunedì lungo la provinciale nella frazione Bartesate di Galbiate, in provincia di Lecco. I parenti, una volta decretata la morte celebrale, hanno autorizzato la donazione degli organi. Si aggrava dunque ulteriormente la posizione della persona che era alla guida del mezzo investitore, con incidente avvenuto in pieno giorno: omissione di soccorso e omicidio stradale le accuse.
La donna viveva a Malgrate e lascia il marito Alessandro Butta, due figlie – Alessandra, di Lecco, e Natalia, residente a Genova – e il figlio Mattia, a Praga, docente associato dell’Università tecnologica. Si trovava sul ciglio della strada, quando è stata travolta e sbalzata oltre il guardrail. A bordo strada è rimasta solo la borsa della spesa. Le indagini per risalire alla persona responsabile dell’investimento sono condotte dalla polizia locale e dai Carabinieri, basate anche sull’analisi delle immagini registrate dalle telecamere della zona, che potrebbero aver dato indicazioni.
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