A Lograto (Brescia) un operaio italiano di 47 anni è morto dopo essere stato schiacciato da una lastra metallica. Secondo le prime ricostruzioni l’operaio stava manovrando un carroponte quando si è staccata la lastra che lo ha travolto all’interno dell’azienda siderurgica dove lavorava. E’ invece morto stamani ad Oppido Lucano (Potenza), dopo essere caduto da un’impalcatura nel cantiere allestito per la costruzione di una nuova chiesa, un operaio di 56 anni.
L’uomo, che era al lavoro all’esterno, probabilmente a causa del forte vento è stato colpito da una lamiera ed è caduto da un’altezza di circa tre metri.
Ed è morto oggi, ma l’incidente era avvenuto due settimane fa, l’operaio 50enne di origine romena caduto dal tetto di un capannone di un’azienda tra Latina Scalo e Sermoneta precipitato da un’altezza di sette metri.
Solo ieri erano morti altri due operai
Solo ieri erano morti altri due operai, uno in Lombardia e uno in Umbria. Carlo Lenatti, 38 anni, residente a Montagna in Valtellina (Sondrio), è deceduto a Laglio, sul lago di Como, mentre guidava un piccolo escavatore che si è ribaltato durante lavori di sbancamento nella frazione di Torriggia.
L’operaio, un imprenditore edile chiamato a effettuare degli scavi in un’area in pendenza dove si sta realizzando una villetta, è rimasto schiacciato dal mezzo ed è morto sul colpo.
Aveva invece 66 anni l’uomo morto dopo essere stato travolto da un piccolo trattore da frutteto con il quale stava lavorando in un terreno di sua proprietà, a Orvieto scalo. Il mezzo si è ribaltato per cause in corso d’accertamento.
Ieri 4 feriti, due gravi
Sempre ieri è stato di quattro feriti, di cui due in modo grave, il bilancio di un incidente sul lavoro avvenuto nel pomeriggio a Trieste. Un muro all’interno di un’azienda che si occupa del deposito e recupero di rifiuti è crollato. I sei lavoratori stavano scaricando materiale quando è caduta una parte del muro di contenimento della discarica, in cemento armato, investendo due addetti e ferendo altri due