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Morto a 35 anni su una nave da crociera, la sera prima aveva chiesto alla compagna di sposarlo

Silvio Maisti, 35 anni, è morto durante una crociera per un malore improvviso. L’uomo aveva da poco chiesto alla compagna, e madre di suo figlio, di sposarlo. La tragedia è avvenuta in mare, a nulla sono serviti i tentativi di rianimarlo da parte del medico di bordo.

Morto su una nave da crociera, aveva chiesto alla compagna di sposarlo

Maisti e la compagna, erano salpati il 25 aprile per una breve crociera nel Mediterraneo. Una pausa romantica che ha toccato l’apice delle emozioni sabato sera, quando l’uomo davanti a decine di altri passeggeri ha chiesto alla compagna di sposarlo. La mattina seguente, però, l’uomo ha accusato un malore. A nulla sono serviti i tentativi di rianimarlo da parte del medico di bordo: a stroncare il giovane è stato un arresto cardiocircolatorio. Ieri la nave è rientrata a Civitavecchia e la salma dell’uomo ha potuto far rientro a Valmontone.

La famiglia denuncia il ritardo nei soccorsi

Il suocero del 35enne, che era a bordo della nave insieme al resto della famiglia, ha raccontato così quanto avvenuto. “I soccorsi sono stati chiamati subito – spiega a lanuovatribuna.org – ma sono arrivati con forte ritardo, quando ormai non c’era più niente da fare. Un volta arrivata la nave al porto le forze dell’ordine italiane sono state fatte salire alle 14.30 solo grazie all’intervento della Farnesina”. “Nell’attesa siamo stati lasciati senza alcuna assistenza e il comandante non ci ha fatto nemmeno le condoglianze” le parole dell’uomo che non esclude azioni legali nei confronti della compagnia di navigazione. Attualmente il corpo del giovane, originario di Valmontone, si trova a Civitavecchia, in attesa di disposizioni delle autorità.

Il ricordo degli amici

Sui social intanto abbondano i messaggi per ricordare l’uomo. “Quante ne abbiamo combinate, ho solo bei ricordi di te”, scrive un amico. “Oggi ci siamo e domani non più, voglio ricordarti per l’amico che eri”, aggiunge un’altra persona. E ancora: “Ti ho sempre considerato come un fratello, mi sembra  impossibile credere che il destino ha spezzato la tua giovane vita. Veglia sulla tua famiglia e soprattutto sul tuo principino. Hai lasciato un dolore immenso”, scrive una donna.

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