È morto il padre di Pamela Mastropietro, trovato senza vita in casa

E’ morto Stefano, il padre di Pamela Mastropietro, la ragazza di 18 anni violentata e brutalmente uccisa a Macerata nel gennaio del 2018. L’uomo, 44 anni, è stato trovato in casa privo di vita, sul corpo nessun segno apparente di violenza. Sarebbe morto per un malore.

Trovato morto in casa il padre di Pamela Mastropietro

A scoprire il cadavere dell’uomo, nel suo appartamento di Morena, alla periferia di Roma, sono stati gli agenti di polizia allertati dai familiari alla luce del fatto che l’uomo da alcuni giorni non rispondeva alle telefonate. Il decesso risalirebbe a 4 o 5 cinque giorni fa. Secondo una prima ricostruzione Stefano Mastropietro potrebbe avere sbattuto la testa dopo una caduta: una ipotesi avvalorata da alcune macchie di sangue trovate a terra. Risposte sulle cause della morte arriveranno, comunque, dall’autopsia disposta dal pm di turno.

L’ex moglie, Alessandra Verni, ha pubblicato un post su Facebook: “Almeno tu ora puoi riabbracciarla! Vi mando un grandissimo abbraccio angeli. Amore di mamma accogli il tuo papà tra le tue braccia”. 

L’omicidio di Pamela Mastropietro

Pamela Mastropietro nell’ottobre 2017 era entrata in una comunità terapeutica di Macerata per problemi di dipendenza da droga e alcol. Il 29 gennaio 2018 si allontana dalla comunità con l’intenzione di tornare nella Capitale dove però non arriverà mai. Il 30 gennaio 2018 il suo corpo viene trovato fatto a pezzi e diviso in due valigie in via dell’Industria, a pochi chilometri da Macerata. Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, a ucciderla è stato Innocent Oseghale, 33 anni, dopo averla drogata con eroina e dopo averla violentata. Poi, per disfarsi del corpo, l’ha smembrata e gettata via in due trolley. Oseghale è stato condannato all’ergastolo.

 

 

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Filippo Limoncelli