Si è conclusa la manifestazione davanti alla sede Rai di Napoli organizzata, secondo quanto hanno detto i promotori, “contro l’atteggiamento di censura della Rai sul genocidio in corso a Gaza e sugli episodi legati alle dichiarazioni di Ghali al festival di Sanremo ed al comunicato di scuse a Israele fatto leggere a Mara Venier durante Domenica In”.
Durante gli incidenti sono stati feriti manifestanti ed esponenti delle forze dell’ordine. Anche un fotoreporter, presente sul posto, ha riportato una ferita all’arco sopraccigliare. I manifestanti hanno lasciato il presidio dopo aver ottenuto di poter rilasciare in video una dichiarazione sulle motivazioni della protesta.
Alcuni manifestanti volevano affiggere uno striscione ma il tentativo è stato bloccato dalle forze dell’ordine. Ci sono stati spintoni e manganellate.
La manifestazione è stata organizzata da Potere al Popolo, Rete per la Palestina Libera e disoccupati con l’ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, dopo le polemiche per l’esibizione di Ghali a Sanremo. Molti hanno tra le mai la scritta ‘IsRAIele’. Altri indossano maschere dell’alieno che ha accompagnato sul palco dell’Ariston il cantante mentre l’acronimo Rai è diventato ‘Rai televisione IsRAIeliana’. Circa duecento le persone davanti all’ingresso piantonato dalle forze di polizia. Su alcuni manifesti compare la scritta ‘Rai’ con dipinto del sangue che scorre, mente altri invocano lo ‘stop al genocidio’.
Elon Musk e la sua intromissione sulla questione Albania ("Questi giudici devono andarsene"). Questo il…
Inverno pieno di promesse mantenute e soldi a non finire per questo segno zodiacale: cambierà…
Bufera sulla Premier League e sull'arbitro David Coote, sospeso per aver insultato in un video…
Sinner è forse lo sportivo italiano del momento, tuttavia le critiche non mancano neanche nei…
Aigbogun Osayande, attaccante della Libertas, squadra di San Marino, ha realizzato uno dei gol più…
Una recente circolare del Reparto Reclutamento dello Stato Maggiore dell'Esercito italiano, in aggiunta a quella…