L’attesa è durata 33 anni, l’ultima volta nel segno di Maradona: domenica alle 17 Napoli prepara la grande festa scudetto, il terzo della sua storia. Una festa che si annuncia grande, pirotecnica, affollatissima (mezzo milione di presenze attese), Comune e Regione stanno approntando misure eccezionali perché l’evento si svolga in sicurezza.
Napoli, ospedali da campo e zone rosse: domenica festa scudetto
La Regione, d’intesa con l’Asl Napoli 1 Centro, ha disposto un piano di primo soccorso per le strade del capoluogo degno della gestione di un evento post-bellico.
Tutti i pronto soccorso adegueranno l’offerta di servizi a uno “stato di allerta” che prevede 12 Healt point (punti di Primo soccorso) in città.
Ovvero veri e propri ospedali da campo con tende pneumatiche della Protezione civile, moduli affiancati, impianti di elettrificazione autonomi, lettini. Ognuno dotato di medico, 4 infermieri, 4 volontari della Protezione civile e 2 guardie giurate.
Si decide tutto domenica 30 aprile: la giornata, le partite
Il Comitato di analisi sulle manifestazioni sportive ha deciso che Napoli-Salernitana si giocherà domenica alle 15, in concomitanza con Inter-Lazio.
Rendendo dalle 17 Napoli una città che i partenopei sono pronti a trasformare nel palcoscenico di un’enorme festa-scudetto. La conferma è arrivata in serata dal Prefetto di Napoli Claudio Palomba.
La prima festa, se la Lazio non vincesse a Milano e il Napoli battesse la Salernitana, sarebbe allo stadio Maradona, già esaurito da tempo.
Ma esploderebbe subito in tutti gli altri quartieri della città, da Piazza Trieste e Trento, luogo tradizionale dei festeggiamenti, a Piazzetta Maradona il nuovo luogo di passione sul tema.
Il Comune istituirà una zona rossa pedonalizzata, dalle 12 di domenica alle 4 del mattino, con il rafforzamento del trasporto pubblico “per evitare le scorribande di auto e moto e garantire una festa in sicurezza”.
Una festa che il sindaco Manfredi spera soprattutto a piedi. Per questo verrà creata “una grande area pedonale nella zona del centro storico. Che partirà dalle 12 di domenica e qualora ci sarà la festa durerà fino alle 4 di notte”.
Aumentati i presidi sanitari, in campo oltre 3-400 vigili urbani. Mentre per le forze dell’ordine arriveranno i rinforzi da Taranto, Bari, Reggio Calabria.
La Questura di Napoli ha revocato ferie e congedi per assicurare almeno 2000 uomini dai commissariati per l’ordine pubblico.