Si nascondevano nei frigoriferi esposti, poi, una volta assicuratisi che non c’era nessuno, rubavano oggetti di valore dai negozi di elettronica ed elettrodomestici. Dopo una serie di indagini gli agenti della polizia postale di Milano, coordinati dalla Procura di Firenze, hanno posto agli arresti domiciliari quattro persone, tutte residenti in Campania. Le misure sono poi state sostituite con l’obbligo di dimora nel comune di residenza e di presentazione alla Pg due volte alla settimana, ad eccezione di una persona rimasta ai domiciliari.
I primi episodi sono avvenuti in un punto vendita di Lucca, poi in un centro commerciale di Firenze, fino a Benevento, Albignasego (Padova), Bergamo e Avezzano (Aquila). Il valore della merce rubata ammonta a oltre 500.000 euro. Gli investigatori hanno analizzato le immagini della videosorveglianza, che hanno mostrato come in alcuni casi, per liberarsi dai sistemi antitaccheggio, i ladri si nascondevano all’interno di frigoriferi.
L’indagine è la prosecuzione di una più ampia che la Polizia stava svolgendo su carte di credito rubate durante la spedizione a domicilio e attivate ingannando il titolare con una telefonata con la quale, fingendosi impiegati di banca, gli indagati riuscivano a carpire il Pin e altri dati della carta.