Natale-Capodanno allerta violenze sulle feste di fine anno ma un italiano su cinque fa almeno un giorno fuori casa

Natale e Capodanno: allarme terrorismo e violenze, ma con la valigia. Un italiano su cinque farà almeno un giorno fuori casa.

Per le festività e fino al 2 gennaio 2024 sono attesi nel nostro Paese 2,5 milioni di turisti stranieri: i tassi di prenotazione online pongono l’Italia davanti a Spagna, Francia e Grecia.

Tutto esaurito in alcune località di montagna, malgrado un incremento medio dei prezzi del 14%. E anche il meteo sembra favorire il turismo. Si calcola un giro di affari da 18 miliardi (stime CNA Turismo e Commercio).  I pernottamenti di una sola giornata fuori casa riguardano 15 milioni di persone e 9 sono italiani,il resto stranieri. Trenitalia dice che saranno 18 milioni i viaggiatori durante le feste.

I VACANZIERI SCELGONO L’ITALIA
Almeno un buon 75%, secondo Coldiretti/Ixe’ hanno un “deciso orientamento a rimanere nel nostro Paese scegliendo mete non solo di montagna ma anche nei borghi, nelle città  e nei piccoli centri d’arte”.

Nettamente preferito il pranzo di Natale dalla metà degli italiani rispetto al cenone della vigilia: la spesa per il pesce arriverà, ad esempio, a 1,1 miliardi (dati di Cia Agricoltori).  Con le vacanze tornano anche le code sulle strade. L’Anas ha avvertito che saranno 6,5 milioni le persone che sono già in viaggio o in partenza su strade e autostrade.

Per facilitare lo scorrimento sono stati rimossi 171 cantieri. La prevista crescita del traffico sarà del 20%.

CONTROLLI RAFFORZATI, RISCHIO TERRORISMO
Il Dipartimento della Pubblica sicurezza ha “allertato” i prefetti. Due in particolare le temute minacce: quella jihadista seguita al conflitto Gaza- Israele e la minaccia degli ecoattivisti ultimamente in gran fermento.

Sorvegliate speciali saranno soprattutto le feste di Capodanno nelle piazze e nei locali in questo fine anno, perché gli assembramenti potrebbero favorire i malintenzionati.

A Roma, ad esempio, al Circo Massimo, a Napoli il  teatro della festa sarà Piazza Plebiscito, mentre a Milano è previsto un notevole afflusso in Piazza Duomo. Ecco perché il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha invitato tutti i prefetti a pianificare per tempo “idonei dispositivi” per evitare disordini, con vigilanza dall’alto, mirati controlli preventivi, bonifiche e un potenziamento dell’attività informativa per l’individuazione di feste illegali “ tipo rave party”.

Sono stati intensificati i servizi assicurati dalle forze di polizia soprattutto nei siti a maggiore vocazione turistica e commerciale, presso i luoghi di culto, le infrastrutture critiche, gli impianti stradali e autostradali nonché nei principali scali aeroportuali, portuali e ferroviari del Paese.

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Marco Benedetto