Sono ormai 69 le vittime del naufragio di Cutro. All’alba i volontari della protezione civile e i vigili del fuoco hanno trovato sulla battigia il corpo di un bimbo. Anche la salma dell’ultima vittima verrà trasferita al palazzetto dello sport, dove è stata allestita la camera ardente, in attesa che vengano celebrati i funerali e rimpatriate le salme.
Naufragio Cutro, trovato il corpo di un bimbo
I vigili del fuoco hanno trovato in mare il corpo di un bambino che faceva parte del gruppo di migranti coinvolti nel naufragio di domenica scorsa a Steccato di Cutro, nel Crotonese. Si tratta del 15esimo minore trovato morto. Il piccolo, che non aveva più di tre anni, è la sessantanovesima vittima del naufragio del barcone. E’ stato notato da alcuni volontari che si trovavano sulla spiaggia. A recuperare il cadavere sono stati poi la Guardia costiera ed i vigili del fuoco.
Il governo italiano si farà carico delle spese. Nel frattempo proseguono le indagini per accertare eventuali responsabilità nei soccorsi, oltre alle accuse che vengono mosse agli scafisti già arrestati. In particolare è la ricostruzione della catena di comando di guardia di finanza e guardia costiera che interessa la procura della Repubblica di Crotone.
Si cercano altri 56 dispersi
Mentre si cercano ancora 56 dispersi, le due forze che opera in mare forniscono versioni discordanti, con alcuni nodi che la magistratura dovrà sciogliere. Ci sono le comunicazioni di Frontex che segnalavano già la presenza di migranti e scafisti nell’imbarcazione che si è poi spaccata a cento metri dalle coste di Cutro. E poi bisogna chiarire se l’intervento della Guardia di Finanza fosse un’operazione di polizia marittima o di soccorso.
Forse dovresti anche sapere che…