“Ero in cima alle scale, in prima fila davanti a tutti gli altri passeggeri, mentre la nave si avvicinava alla banchina per ormeggiare e poi all’improvviso sono precipitato giù e mi sono ritrovato sul pianerottolo, per fortuna non ho battuto la testa ma solo un polpaccio e una spalla”. E’ il racconto di Salvatore, uno dei passeggeri feriti nell’urto contro la banchina durante la manovra di ormeggio a Molo Beverello della nave su cui viaggiava da Capri per Napoli stamattina.
In totale sono 29 i feriti nell’incidente. La Asl precisa che ci sono ancora alcuni feriti in fase di valutazione. Trauma maxillo facciale, policontusioni, lesioni le diagnosi per i feriti portati in ospedale. 7 feriti sono stati portati al Cardarelli, 2 all’Ospedale del Mare, 2 al Cto, 2 al Fatebenefratelli, 3 a Villa Betania, 11 al Pellegrini.
Alle ore 10:14 dalla centrale operativa 118 dell’ASL Napoli 1 Centro è arrivata la richesta di intervento per la collisione avvenuta tra una nave veloce ed una banchina del Molo Beverello.
“C’era anche la catena che impediva l’accesso alle scale ma credo si sia spezzata per l’impatto; dopo ho avuto un po’ paura ma soprattutto mi sentivo disorientato, non riuscivo a capire cosa stesse succedendo” racconta ancora l’uomo mentre attende di essere trasferito in ambulanza in ospedale, seduto su una sedia nel garage del traghetto Isola di Procida.
Sulla velocità dei soccorsi l’uomo aggiunge: “C’erano diverse altre persone ferite, casi sicuramente più seri del mio a cui è stata data la precedenza nei soccorsi”. Ancora scossa dalla brutta esperienza una turista italiana, originaria del nord Italia, che racconta ai cronisti.
“Una botta fortissima, non sono caduta a terra per pura fortuna ma ho preso un colpo violento al volto, ho visto tante persone cadere a terra” racconta la donna, tenendosi sulla faccia una borsa col ghiaccio; poi continua “Eravamo stati a Capri in vacanza in questi giorni, non avrei mai potuto immaginare questa conclusione del nostro viaggio. Mi sono molto spaventata, è la prima volta che mi succede una cosa del genere; mi sono fatta visitare in ambulanza ed ora aspetto che mi restituiscano gli effetti personali che ho lasciato a bordo e poi tornerò a casa”.