Un neonato è stato trovato vivo tra i rifiuti vicino a un cassonetto nel centro di Taranto. Accanto a lui c’era anche un peluche. Intorno alle 7 di oggi, sabato 12 agosto, una passante che stava portando a passeggio i suoi cani ha fatto la scoperta avvenuta tra via Pisanelli e via Principe Amedeo.
La donna è stata attirata dai vagiti del piccolo lasciato in una busta e avvolto da una coperta. Accanto c’era anche un peluche. La donna ha subito dato l’allarme e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno preso in cura il neonato, trasportandolo all’ospedale Santissima Annunziata, è stato chiamato Lorenzo. Il piccolo, secondo quanto riferito dall’Asl, è “in ottime condizioni.
Il piccolo aveva ancora parte del cordone ombelicale attaccato. Questo vuol dire che il parto potrebbe essere avvenuto una-due ore prima del ritrovamento. L’altra parte del cordone sarebbe rimasta attaccata alla madre che, se non assistita adeguatamente, rischierebbe l’emorragia. Il professor Federico Schettini dell’Unità di terapia intensiva neonatale (Utin) sta seguendo personalmente il piccolo, “coccolato da tutto il personale”. “Speriamo – aggiungono dall’Azienda sanitaria locale – che la madre si faccia sentire presto”.
Gli agenti della polizia di Stato sono intervenuti sul posto ed hanno avviato le indagini acquisendo anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.
I servizi sociali del Comune stanno seguendo questa vicenda, l’unica cosa che voglio e posso anticipare è che è già partita una gara di solidarietà verso questo bambino. La città in queste circostanze si dimostra accogliente e capace di regalare amore incondizionato”. A dirlo è l’assessora ai Servizi Sociali del Comune di Taranto, Gabriella Ficocelli. “Ho già sentito – riferisce l’assessore – il direttore generale dell’Asl Colacicco. Il neonato ritrovato stamattina sta bene ed è l’unica cosa che conta. La burocrazia farà il suo corso, ma adesso siamo tranquilli perché il bambino è stato accolto ed ha avuto tutte le cure e l’affetto che gli spettano di diritto. Come ogni creatura che viene al mondo”.
Ficocelli rivolge un “grazie di cuore, inoltre, alla signora che questa mattina all’alba non ha fatto prevalere la paura e l’indifferenza e ha consegnato il bambino ai sanitari. A lei e ai nostri medici e infermieri la gratitudine di tutti noi”.
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