Foto Ansa
All’ospedale Niguarda di Milano, dove stamani è morto un rider pakistano di 34 anni, travolto ieri sera da un’auto pirata nel quartiere di Ponte Lambro, è ricoverato anche un suo collega e connazionale che, alcune ore prima, era stato investito in centro a Milano all’incrocio tra via Melchiorre Gioia e viale della Liberazione.
In questo caso l’automobilista si è fermato a prestare soccorso. L’incidente è accaduto intorno alle 20 e il pakistano, di 24 anni sì è scontrato con una vettura. Il rider o il conducente non avrebbe rispettato il semaforo rosso.
Ora è in rianimazione per un forte trauma cranico. Anche in questo caso, come per l’auto pirata di Ponte Lambro, le indagini sono affidate agli agenti della Polizia locale.
Stangata per le vacanze: l'inflazione resta ancora inchiodata allo 0,8% a giugno, per il terzo…
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha recentemente avviato un'istruttoria nei confronti di…
Sono 13 le città che fino a venerdì sono da bollino rosso, cioè la condizione…
La vicenda del bambino di sei anni affetto da leucemia, vittima di una dose sbagliata…
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha il Covid. Cancellato un evento a Las…
Un inquietante caso di avvelenamento, che ricorda le dinamiche del celebre romanzo "Dieci piccoli indiani"…