All’ospedale Niguarda di Milano, dove stamani è morto un rider pakistano di 34 anni, travolto ieri sera da un’auto pirata nel quartiere di Ponte Lambro, è ricoverato anche un suo collega e connazionale che, alcune ore prima, era stato investito in centro a Milano all’incrocio tra via Melchiorre Gioia e viale della Liberazione.
In questo caso l’automobilista si è fermato a prestare soccorso. L’incidente è accaduto intorno alle 20 e il pakistano, di 24 anni sì è scontrato con una vettura. Il rider o il conducente non avrebbe rispettato il semaforo rosso.
Ora è in rianimazione per un forte trauma cranico. Anche in questo caso, come per l’auto pirata di Ponte Lambro, le indagini sono affidate agli agenti della Polizia locale.
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