Non si fuma e non si svapa, neanche all'aperto: il progetto del Governo Non si fuma e non si svapa, neanche all'aperto: il progetto del Governo

Non si fuma e non si svapa, neanche all’aperto: il progetto del Governo

Niente sigarette, niente sigari e anche niente sigarette elettroniche e tabacco riscaldato, neanche all’aperto. Questo il progetto del Governo con il divieto di fumo che sarà allargato ad altri luoghi all’aperto. Ad annunciare l’intenzione di una stretta sul fumo a 20 anni dalla legge Sirchia è stato il ministro della Salute Orazio Schillaci, in audizione in Commissione Affari sociali della Camera. Il progetto prevede: divieto di fumo in luoghi all’aperto se ci sono nelle vicinanze minori e donne incinte. Niente sale fumatori in locali chiusi e una stretta su sigarette elettroniche e prodotti del tabacco riscaldato.

Non si fuma all’aperto

Dice il ministro: “Intendo proporre l’aggiornamento e l’ampliamento della legge 3/2003 per estendere il divieto di fumo in altri luoghi all’aperto in presenza di minori e donne in gravidanza; eliminare la possibilità di attrezzare sale fumatori in locali chiusi; estendere il divieto anche alle emissioni dei nuovi prodotti come sigarette elettroniche e prodotti del tabacco riscaldato; estendere il divieto di pubblicità ai nuovi prodotti contenenti nicotina”. “E’ necessario e strategico assicurare il massimo supporto alle azioni dell’Unione Europea attraverso il recepimento entro il 23 luglio 2023 della direttiva delegata della Commissione relativamente all’eliminazione di alcune esenzioni che riguardano i prodotti del tabacco riscaldato, per consentirne l’entrata in vigore dal 23 ottobre 2023”.

La lotta al fumo

“Vista la preoccupante diffusione di stili di vita non salutari”, ha detto Schillaci, “intendo affrontare la prevenzione e il contrasto del tabagismo, che è tuttora la principale causa di morbosità e mortalità prevenibile in Italia” per “conseguire l’obiettivo del Piano Europeo contro il cancro 2021 di creare una ‘generazione libera dal tabacco’, nella quale meno del 5% della popolazione consumi tabacco entro il 2040”. Le misure, ha concluso, dovranno tenere conto “della costante crescente diffusione nel mercato di nuovi prodotti, come sigarette elettroniche e prodotti del tabacco senza combustione, e delle sempre più numerose evidenze sui loro possibili effetti dannosi per la salute”.

Forse dovresti anche sapere che…

Gestione cookie