Ogni+anno+in+Italia+circa+400+persone+muoiono+annegate
blitzquotidianoit
/cronaca/cronaca-italia/ogni-anno-in-italia-circa-400-persone-muoiono-annegate-3549253/amp/

Ogni anno in Italia circa 400 persone muoiono annegate

Ogni anno in Italia circa 400 persone muoiono annegate e 800 vengono ricoverate come conseguenza dell’annegamento. A questi numeri si affiancano circa 60 mila salvataggi sulle spiagge e più di 600 mila interventi di prevenzione da parte dei bagnini. Sono alcuni dei dati contenuti nel primo rapporto dell’Osservatorio per lo sviluppo di una strategia nazionale di prevenzione degli annegamenti ed incidenti in acque di balneazione, diffusi oggi in occasione della Giornata mondiale per la prevenzione dell’annegamento che si è celebrata martedì.

Ogni anno in Italia circa 400 persone muoiono annegate. Il rapporto

Il rapporto si riferisce in particolare agli annegamenti lungo i litorali marittimi, anche se riporta anche una prima analisi di questi incidenti nelle acque interne: fiumi, laghi, torrenti, canali, bacini artificiali. Fra il 2016 e il 2021, in questi luoghi si sono registrati in media 78 decessi all’anno, un numero particolarmente alto, se si considera che vengono frequentati da un numero limitato di persone. Nel periodo considerato dal rapporto (2016 – 2021), ogni anno si sono registrati in media 26 annegamenti di persone che non sanno nuotare, con il 62% dei casi che ha interessato immigrati, e altrettanti per le correnti di ritorno; gli annegamenti improvvisi, cioè a causa di un malore, sono in media 58 per stagione balneare, circa 5 per attività sportive e poco meno per cadute in acqua. “I dati disponibili sugli annegamenti indicano la necessità di predisporre un Piano Nazionale per la Sicurezza delle Spiagge come d’altra parte raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità”, spiegano gli autori del rapporto.

Forse dovresti anche sapere che…

Gianluca Pace

Laureato in Storia contemporanea, a Blitz quotidiano dal 2011. Qui mi occupo, si fa per dire, di quel che accade in questa misera Italia e nei dintorni. Con queste poche righe dovrei mettere in risalto, con un po’ di ironia e senza farlo notare troppo, le mie poche qualità. Ma insomma, alla fine che ci frega?

Recent Posts

Da Elodie a Vincent Cassel, il Calendario Pirelli 2025 torna al nudo

Il nuovo calendario Pirelli 2025 celebra la bellezza autentica e senza artifici, portando in primo…

17 minuti ago

Supermercati italiani, sorpresa: è questo il supermercato più conveniente (né Coop, né Esselunga)

Tanti sono i supermercati sparsi per l’Italia e noi consumatori siamo sempre alla ricerca di…

36 minuti ago

DiMartedì, il video della copertina di Luca e Paolo: “Salvini è diventato il cosplayer di Trump”

"Ha fatto molto ridere Salvini - scherzano Luca e Paolo nella consueta copertina per DiMartedì…

47 minuti ago

Marotta: “Col Napoli il rigore era ineccepibile ma il Var si può migliorare”

Beppe Marotta, presidente dell'Inter, è tornato a parlare dell’episodio tanto discusso nella recente sfida contro…

51 minuti ago

Sinner show alle ATP Finals di Torino. Schiantato anche Fritz in 2 set, semifinale ad un passo

Sinner, un altro show alle ATP Finals. Il sogno continua. Anche lo statunitense Fritz si…

1 ora ago

Morta a 22 anni dopo l’anestesia per un intervento al naso. Aveva scelto il medico su TikTok

Il 4 novembre scorso, Agata Margaret Spada, una giovane ventiduenne originaria di Lentini, in provincia…

1 ora ago