La ong Sea Eye ha contattato la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, con una richiesta di aiuto in merito al fermo della propria nave Sea Eye 4 disposto dalle autorità italiane
Il blocco riguarda anche un’altra nave battente bandiera della Germania, la Mare*Go, per non avere adempiuto alle prescrizioni del decreto Piantedosi dello scorso 2 gennaio.
Le due imbarcazioni hanno soccorso nei giorni scorsi complessivamente 86 migranti, sbarcati rispettivamente ad Ortona e Lampedusa. A parere di Sea Eye il decreto italiano contrasta con le normative internazionali.
La ong segnala infatti che, dopo il primo intervento di salvataggio, “gli equipaggi hanno ricevuto ulteriori chiamate di emergenza che non potevano ignorare”.
Ecco perché, spiega, “abbiamo chiesto alla ministra di impegnarsi affinché le navi di soccorso civile non siano punite per aver fatto operazioni di soccorsi multiple ed il fermo amministrativo e la multa siano revocati”.
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