Saranno coinvolti 3.820 nuclei familiari, per un totale di 7.946 persone, nel piano di evacuazione previsto per il 2 giugno prossimo a Foggia che consentirà la rimozione e la messa in sicurezza di un ordigno inesploso risalente alla seconda guerra mondiale ritrovato in un cantiere di via Spalato. L’elenco definitivo è stato diramato dal comando di polizia locale su indicazione del centro operativo comunale a seguito di una serie di incontri con gli esperti del genio militare, la prefettura di Foggia e le forze dell’ordine. Le operazioni di evacuazione interesseranno un’area compresa in un raggio di 431 metri dal luogo di individuazione dell’ordigno. Per permettere un corretto svolgimento delle attività e assicurare un rapido rientro alle proprie abitazioni, l’area dovrà essere completamente evacuata entro le ore 7 del mattino: dunque i residenti dovranno lasciare le proprie abitazioni prima dell’orario indicato. Nei prossimi giorni il Comune di Foggia renderà note le modalità di distacco delle utenze domestiche e commerciali e il piano di sicurezza con relativi punti di raccolta e centri di accoglienza oltre che i contatti per segnalare qualsiasi problematica inerente l’evacuazione.
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