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Orsa Amarena, cuccioli incapaci di nutrirsi e facili prede. In programma nuovo tentativo di cattura

I cuccioli dell’orsa Amarena sono incapace di nutrirsi e sono facili prede per i cani randagi o gli animali selvatici. “Stiamo facendo delle ricerche a tappeto per ritrovare i due cuccioli di orso, la priorità è ritrovarli al più presto: parliamo di animali di 5-6 mesi, non sono autonomi nel procurarsi il cibo, venivano ancora allattati dalla madre Amarena, e poi sono anche facile preda di animali selvatici, o anche di branchi di cani randagi, perchè non hanno ancora le potenzialità per potersi difendere”. A spiegarlo è il comandante della compagnia dei carabinieri di Avezzano, il capitano Luigi Strianese, intervistato a San Benedetto dei Marsi dalla Tgr3 Abruzzo.

“La ricerca non è nemmeno semplice – ha aggiunto il capitano Strianese – perché i cuccioli escono preferibilmente nelle fasce di orario serali o notturne, quindi quando c’è minore visibilità, di giorno vanno a nascondersi anche perché sono spaventati dai rumori. Sono state messe delle trappole con delle esche, del cibo per attirarli e quindi, per cercare di catturarli, oppure un altro sistema è quello con le reti a vista, perchè essendo cuccioli non possono essere colpiti da cartucce narcotizzanti”.

Orsa Amarena, in programma nuovo tentativo per catturare i due cuccioli

È in programma stasera il nuovo tentativo di catturare i due cuccioli di orsa Amarena, uccisa l’altra sera a San Benedetto dei Marsi: a confermarlo è la capoguardia del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Michela Mastrella, intervistata dalla Tgr3 Abruzzo. “Ieri sera sono stati avvistati – ha spiegato – e hanno ripetuto il tragitto che hanno fatto con la mamma, partendo da una zona della Rupe di Venere fino a ritornare qui a San Benedetto: saremo operativi con delle squadre miste, carabinieri forestali e guardie del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, quasi certamente un veterinario e una biologa”.

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