L’orso torna a farsi vedere sulle Alpi Orobie, in Valtellina, stavolta molto vicino ai centri abitati. Un grosso plantigrado, nelle ultime ore, è stato visto tra i territori di Albosaggia e Caiolo, e a quote decisamente basse.
Allarme per la presenza dell’orso in Valtellina
A darne notizia sono i due comuni orobici attraverso i loro canali social. “Si comunica che è stato segnalato il passaggio di un orso a Caiolo, a quota 700 metri a ridosso della Valle del Livrio – il comunicato firmato dal sindaco di Caiolo, Primavera Farina -. Le guardie provinciali si sono attivate immediatamente e stanno monitorando la situazione. Si invita la popolazione a prestare attenzione e segnalare eventuali segni di presenza o danni”.
Orso attacca un apiario a Caiolo
L’animale, da quanto si è appreso, avrebbe attaccato un apiario a Caiolo. Anche il sindaco di Albosaggia, Graziano Murada, ha segnalato sul canale social del Comune la presenza dell’orso nella zona, la stessa dove era stato avvistato l’anno scorso, invitando alla massima attenzione. Lo scorso agosto, infatti, un esemplare era stato filmato mentre attraversava un prato in località Grasei, in territorio di Caiolo, al confine con Albosaggia.
“Le nostre zone – dichiarò il primo cittadino Graziano Murada – stanno diventando aree sempre più di espansione dei grossi predatori dopo che il giocattolino è sfuggito di mano ai trentini”. Un’affermazione pesante quella del pubblico amministratore valtellinese, oggi di maggiore attualità alla luce di quanto avvenuto di recente in Trentino con l’assalto a un runner ucciso da un orso.