I pm di Roma contestano l’omicidio stradale al ventenne che ieri sera, alla guida del Suv Lamborghini coinvolto nell’incidente a Casal Palocco, ha causato la morte di un bimbo di cinque anni oltre al ferimento della madre e della sorellina.
Al vaglio degli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Michele Prestipino, anche la posizione dei quattro presenti nell’auto. Nei concitati minuti successivi al tragico incidente sul posto era arrivato anche il padre del bimbo.
A fatica gli agenti sono riusciti a bloccarlo mentre tentava di aggredire il ragazzo al volante della Lamborghini.
Non aiuteranno il povero papà ad elaborare il lutto le assurde circostanze dello scontro, con qualcuno impegnato a filmare per una stupida ma a quanto pare remunerativa sfida social.
Puntuale, é giunta anche la dichiarazione sui fatti del vicepremier e ministro Matteo Salvini. “Se sei recidivo e togli la vita a una persona perché sei un cretino al volante, tu la patente non la vedi più per il resto di tuoi giorni, non è che la sospendo per qualche mese”.