Il Pantheon sarà a pagamento, ma per i romani resta gratis. Per entrare si dovrà pagare un ticket di ingresso di 5 euro. E’ quanto stabilito dalla nuova convenzione sul Regolamento d’uso della basilica di Santa Maria ad Martyres di Roma, meglio conosciuta come Pantheon. Il 70% del ricavato andrà al ministero della Cultura, il 30% alla diocesi di Roma. A sottoscrivere l’accordo il ministero, rappresentato dal direttore generale della Direzione generale Musei e dal direttore della Direzione Musei statali Città di Roma, e il Capitolo della basilica di Santa Maria ad Martyres.
Pantheon a pagamento, accesso libero per romani e fedeli
Resterà libero l’accesso ai romani e ai fedeli per la partecipazione alle attività religiose e di culto, mentre l’ingresso sarà a pagamento per i visitatori, che potranno entrare solo fuori dagli orari riservati alle funzioni liturgiche e alle attività pastorali, spiega il Vicariato di Roma, “affinché sia salvaguardato l’esercizio del culto all’interno della basilica”.
“A Roma c`è una prassi secondo la quale in nessuna chiesa si paga un biglietto di ingresso, con la quale mi trovo d’accordo, ma mi rendo conto che questo del Pantheon è un caso particolare”, ha commentato l’arciprete della basilica di Santa Maria ad Martyres, mons. Daniele Micheletti. “Si era iniziato a parlare dell’introduzione di un biglietto già diversi anni fa, quando era ministro della Cultura Dario Franceschini e il cardinale vicario era Agostino Vallini”, ha aggiunto.
Il ricavato al Ministero e alla Diocesi di Roma
Secondo quanto previsto dalla convenzione, sarà introdotto un biglietto d’ingresso al Pantheon di importo non superiore a 5 euro, il cui ricavato sarà così ripartito: 70% in favore del MiC e 30% in favore della Diocesi di Roma. Saranno esentati dal pagamento, come già avviene per i musei, i minori di 18 anni, le categorie protette, i docenti che accompagnano le scolaresche mentre i ragazzi fino a 25 anni pagheranno appena 2 euro.
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