Passaporto da rinnovare. A Bari, Bologna, Genova, Padova, Torino e Milano non si riesce neanche ad avere l’appuntamento in questura. A Bolzano c’è da aspettare più di 7 mesi per avere una prima disponibilità di appuntamento sulla piattaforma ministeriale. È quanto emerge dall’inchiesta di Altroconsumo relativa alla richiesta di consegna e rinnovo dei passaporti in Italia. E gli italiani che non riescono a partire ripiegano sull’Italia o su quei paradisi in cui si può andare con la carta d’identità. E’ il caso della Guadalupa francese o delle isole Azzorre che appartengono al Portogallo. Pezzi d’Europa sparsi nel mondo.
Dalla nuova raccolta di dati emerge una situazione peggiorata rispetto al novembre del 2022 sui tempi di rilascio e rinnovo del documento. A Bari, Bologna, Genova, Padova, Torino e Milano non è stato possibile prenotare un appuntamento. Le città più efficienti sono Firenze e Napoli: qui si ottiene il primo appuntamento il giorno dopo. Va bene anche Roma dove si attendono solo due giorni.
Genova e Padova risultavano già senza disponibilità come già rilevato a novembre. Bologna è invece finita nella lista nera dopo che a novembre c’era possibilità di appuntamento il giorno dopo.
Le ragioni dei ritardi sono riconducibili al dopo pandemia e al ritorno ai viaggi. In concomitanza c’è stata la Brexit che ha imposto ai tanti che si recano nel Regno Unito di munirsi di passaporto.
Ci sono poi le nuove cittadinanze che, come spiega La Stampa, portano alla richiesta di passaporto e la gestione diretta anziché mediata dai Comuni come avveniva prima. L’intoppo arriva poi con la necessità delle impronte digitali: per farle sono autorizzate solo le Questure e i commissariati.
Tra le soluzioni adottate c’è quella del Trentino. Qui, Questura e Comuni si sono accordati per ridurre i tempi di rilascio facendo prenotare gli appuntamenti nei municipi ai residenti che vivono nelle valli. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha invece spiegato cosa verrà adottato per ridurre i tempi in futuro. Si tratta del progetto Polis di Poste Italiane, con il quale verrà istituito lo sportello unico di prossimità che consentirà anche di richiedere i passaporti. Varrà per gli uffici postali dei piccoli borghi.
Come scrive Repubblica, il problema del passaporto sta favorendo un boom di richieste in paradisi in cui non serve. Si tratta di pezzi d’Europa che si trovano fuori dal continente: è il caso della Guadalupa francese o delle isole Azzorre che appartengono al Portogallo. Ci sono poi le piccole Antille, un’isola che per metà si chiama Saint-Martin ed è sotto la sovranità della Francia. Quindi basta la carta d’identità. L’altra metà dell’isola di Saint Martin si chiama invece Sint Maarten e fa parte del regno dei Paesi Bassi: qui però serve il passaporto.
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