Patrick+Zaki%2C+la+storia+di+un+calvario%3A+dal+dormire+per+terra+in+cella+fino+alla+grazia
blitzquotidianoit
/cronaca/cronaca-italia/patrick-zaki-la-storia-di-un-calvario-dal-dormire-per-terra-in-cella-fino-alla-grazia-3548037/amp/

Patrick Zaki, la storia di un calvario: dal dormire per terra in cella fino alla grazia

Tre anni e mezzo di incubo giudiziario, con 22 mesi passati a dormire per terra in carcere e undici udienze di un processo in poco più di 24 ore con una condanna a tre anni di prigione, in teoria inappellabile, poi la grazia concessa dal presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi. E’ questo il caso di Patrick Zaki, lo studente e adesso laureato egiziano in studi di genere all’Università di Bologna.

Patrick Zaki, l’arresto e il calvario

Il 32enne Patrick fu fermato il 7 febbraio 2020 (con formalizzazione dell’arresto il giorno dopo) all’aeroporto del Cairo mentre rientrava in Egitto per una vacanza. Anche se la circostanza è stata smentita dalla procura, le modalità del fermo sarebbero state illegali. Gli avvocati di Zaki denunciarono che agenti dell’Agenzia di sicurezza nazionale (la temuta Nsa) lo tennero bendato e ammanettato per 17 ore durante il suo interrogatorio allo scalo cairota. L’attivista inoltre sarebbe stato anche picchiato sulla pancia e sulla schiena e torturato con scosse elettriche. Patrick era tornato a piede libero nel dicembre di due anni fa.

L’accusa di ”diffusione di notizie false dentro e fuori il Paese” al centro del processo si basa su un articolo che il cristiano Zaki scrisse nel 2019 su attentati dell’Isis e due casi di presunte discriminazioni di copti, i cristiani d’Egitto, che peraltro vedono nell’amministrazione di Sisi un baluardo contro il terrorismo islamico e l’ostilità su base religiosa di ampie frange della popolazione egiziana.

Il processo

Durante il periodo pre-processuale, tra il febbraio 2020 e il settembre 2021, Patrick aveva subito lo stillicidio di ben 18 udienze in cui furono decisi prolungamenti della sua custodia cautelare passata quasi tutta nel carcere di Tora al Cairo, dopo meno di un mese trascorso nelle celle di due commissariati e di una prigione di Mansura, la sua città natale sul delta del Nilo. Soprattutto durante il primo periodo della pandemia, nella primavera 2020 la sua vicenda giudiziaria fu connotata da nove slittamenti delle udienze per il rinnovo della custodia cautelare. A Tora Patrick ha dormito sempre per terra, usando coperte come materasso e patendo forti dolori alla schiena. Ricevette la prima visita dei parenti solo dopo cinque mesi e mezzo di reclusione.

Si è trattato di un periodo nero in cui l’allora solo studente dell’Alma Mater ha rischiato 25 anni di carcere per una fantomatica serie di dieci post pubblicati su Facebook che istigavano alla sovversione ma che lui ha sempre negato di aver scritto: sarebbero apparsi su un account che porta due (Patrick George) dei suoi tre nomi principali, ma non sono stati mai resi noti o consegnati alla difesa. I testi erano stati usati per accusarlo di ‘diffusione di notizie false’, ‘incitamento alla protesta’ e ‘istigazione alla violenza e a crimini terroristici’, reati che nell’Egitto ancora scottato da due rivoluzioni e dal revanchismo della Fratellanza musulmana possono costare anche il carcere a vita. Ieri sera la conclusione più bella. Prima la grazia, poi l’annuncio che Zaki potrà tornare finalmente in Italia.

Forse dovresti anche sapere che…

Alessandro Avico

Classe 1984, direttore responsabile di Blitz quotidiano dal 2022, lavoro per questa testata sin dalla sua fondazione. Prima come collaboratore, poi come redattore, caposervizio e vice direttore. Mi occupo principalmente di politica e di cronaca cercando sempre di fornire al lettore uno spunto diverso sulle notizie più importanti e curiose.

Recent Posts

Affitto, se il proprietario non rinnova puoi rimanere lo stesso: quando il contratto si prolunga in automatico

È una delle tegole che maggiormente affligge coloro che vivono in una casa non propria.…

1 ora ago

Slitta l’ok a Fitto e alla Commissione, Schlein: “Vero problema sono Weber e Von der Leyen”

Dopo settimane di accuse e contrasti, a Bruxelles è il momento di riflettere. Ursula von…

1 ora ago

La storia dell’infermiera chiromante su Tiktok, l’Asl apre un’inchiesta. Tra i clienti molti pazienti anziani

Una infermiera di Torre Annunziata, è finita sotto inchiesta interna da parte dell'ASL Napoli 3,…

2 ore ago

Multa a Meta, Gasparri: “Plauso a Commissione Ue. Contrastare lo strapotere dei colossi della rete”

Multa a Meta, Gasparri: plauso a Commissione Ue. Contrastare lo strapotere dei colossi della rete.…

2 ore ago

Totti, guerra infinita: dopo la Jacobelli è spuntato un altro caso

Per l'ex capitano della Roma si profila un'altra battaglia legale: manca ancora l'accordo, la battaglia…

3 ore ago

Anche cani e gatti possono soffrire di depressione stagionale, come aiutarli

Con l’arrivo dell’inverno, la diminuzione delle ore di luce e il calo delle temperature influenzano…

3 ore ago