Un pensionato, appassionato di pesca, ha rischiato di morire assiderato a Trieste dopo essere caduto in mare nei pressi del Molo della Pescheria, lungo le Rive, in città. L’uomo è caduto accidentalmente in acqua nel tentativo di impedire che la propria attrezzatura finisse in mare. Nonostante fosse a pochi metri dalle rive e avesse ripetutamente chiesto aiuto urlando, è rimasto immerso nell’acqua gelida per molti minuti. Ad un certo punto è stato notato da agenti dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima.
Nonostante l’acqua bassa, l’uomo era aggrappato ai mitili, immerso fino alla gola, ma non riusciva a risalire per l’assenza di appigli. Formando una catena umana, gli agenti sono riusciti a issare in superficie il pensionato che aveva evidenti segni di assideramento con anche spasmi dovuti all’ipotermia. Soccorso con una coperta termica e le prime cure, l’uomo è stato portato in ospedale. Il fatto è accaduto nella prima mattinata del 15 febbraio scorso, ma la notizia è stata diffusa soltanto oggi.