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Pensioni, al Sud quelle di invalidità sono il doppio rispetto al Nord

Se si guarda alle prestazioni agli invalidi civili, dice l’Inps, il Mezzogiorno è l’area con l’incidenza più alta con 77,4 assegni ogni mille residenti, quasi il doppio rispetto al Nord (39,4). Sono 58,2 al Centro. E’ quanto emerge dall’Osservatorio sulle pensioni (esclusi i pubblici). Guardando al coefficiente di pensionamento grezzo (numero di pensioni ogni mille residenti) si osserva che Nord se ne registrano 311,0 per mille, al, Centro 292,5 per mille e nel Mezzogiorno 275,6 per mille. In pratica oltre una pensione su 4 al Sud (il 28%) è di invalidità.

Tutti i numeri

L’incidenza delle pensioni di vecchiaia (basate su contributi previdenziali) è al Nord quasi doppia rispetto al Sud. Nell’area settentrionale infatti è di 193,6 ogni mille abitanti mentre è di 152,2 al Centro e di 106,6 al Sud. Per l’invalidità previdenziale l’incidenza è di 7,8 ogni mille abitanti al Nord, di 11,5 ogni mille al Centro e di 16,0 al Sud. C’è meno differenza sull’incidenza nelle pensioni ai superstiti (63,1 ogni mille al Nord, 56,5 ogni mille al Centro e 51,9 al Sud) mentre il divario si allarga di nuovo per le pensioni e gli assegni sociali con 7,1 prestazioni ogni mille residenti al Nord, 14,1 ogni mille al Centro e 24,3 al Sud. Se si guarda all’insieme delle prestazioni assistenziali (quelle agli invalidi civili insieme alle pensioni sociali) l’Emilia Romagna, ne ha 46 ogni mille abitanti, mentre Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Veneto, ne hanno 46. In Calabria si registrano 124 prestazioni assistenziali ogni mille abitanti, 116 in Campania e 109 in Puglia. Oltre la metà della spesa per pensioni è destinata al Nord.

Il 55,5% delle somme stanziate a inizio anno sono destinate all’Italia settentrionale (per la categoria Vecchiaia la percentuale passa al 60,4%), il 24,2% all’Italia meridionale e le isole (per la categoria Pensioni e assegni sociali la percentuale passa al 55,9%), il 19,6% all’Italia centrale ed lo 0,7% a soggetti residenti all’estero. L’importo medio mensile della singola prestazione (bisogna tenere conto del fatto che il pensionato può avere più assegni) in Italia è di 1.081,16 euro per 13 mensilità. Al Nord l’importo medio mensile è di 1.248,74 euro, al Centro di 1.100,48 euro e al Sud di 852,40 euro. All’Estero l’importo medio mensile è di 379,40 euro. I dati tengono conto del fatto che al Nord le pensioni sono basate in media su più anni di contributi e al Sud c’è un’alta percentuale di prestazioni assistenziali.

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