Picchia la moglie e poi aggredisce gli agenti arrivati sul posto. È stato arrestato a Livorno un 30enne di origini tunisine, già noto alle forze dell’ordine e non in regola con il permesso di soggiorno, per maltrattamenti in famiglia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Tutto, secondo le prime informazioni, è accaduto nella notte tra sabato e domenica in via Buontalenti, quando è giunta una segnalazione di richiesta di aiuto da parte di una donna che lamentava di essere picchiata da qualcuno, interrompendo subito dopo la comunicazione. La donna è stata richiamata dall’operatore della questura, ma ha interrotto nuovamente la chiamata, così gli agenti risalendo al numero telefonico corrispondente alla donna, una 36enne livornese, sono intervenuti sul posto.
L’intervento
Una volta arrivati i poliziotti hanno sentito grida di aiuto provenire da un appartamento, e dopo aver abbattuto la porta di accesso del condominio nell’atrio si sono trovati davanti la 36enne, con una ferita alla testa dalla quale fuoriusciva sangue, che stava scendendo di corsa le scale inseguita da un uomo che tentava di afferrarla per i capelli. Il 30enne è stato immediatamente bloccato dagli agenti e la donna accompagnata in ospedale dal 118 dove è stata dimessa con prognosi di 21 giorni. Durante le varie fasi dell’intervento l’uomo ha colpito gli agenti che sono dovuti poi ricorrere alla cure del pronto soccorso riportando prognosi di cinque e otto giorni.