Picchia la moglie, la violenta e le strappa i capelli. Un 34enne di nazionalità indiana è stato condannato a 6 anni di carcere e al pagamento di una provvisionale di 10mila euro. Come si legge su Brescia Today, per lungo tempo ha maltrattato la donna, sua connazionale di 32 anni, mamma di una bimba che oggi ha poco più di un anno. La condanna era inevitabile, anche se con rito abbreviato (e dunque con uno sconto di un terzo sulla pena. Per lui la magistratura aveva comunque richiesto 8 anni di reclusione).
Una convivenza da incubo
La scorsa estate, l’uovo avrebbe puntato la pistola contro moglie e figlia, che all’epoca aveva pochi mesi di vita, colpendole entrambe. I soprusi sarebbero proseguiti per anni, forse per tutta la durata della loro relazione. La 32enne è stata vittima di infinite aggressioni, al punto da essere trascinata per diversi metri con il braccio incastrato nella portiera dell’auto. Tante le minacce anche ai familiari della donna. Ma ormai l’incubo è finito: la denuncia, le indagini, l’arresto del coniuge violento e infine la condanna.