Federica Fassina, 45 anni, ha avuto il coraggio di denunciare il suo molestatore, che attualmente si trova in carcere dopo 5 anni di stalking e minacce, documentati da ben 22 denunce. Tuttavia, l’incubo sembra non finire per lei, poiché è stata recentemente aggredita e picchiata all’interno della sua stessa casa. Federica non ha dubbi: sostiene che l’aggressore sconosciuto abbia agito su commissione, probabilmente per vendetta, al fine di spaventarla. Riportando lesioni che richiederanno dieci giorni di cure, l’ospedale di Padova ha giudicato le ferite guaribili.
L’aggressore, descritto come un giovane alto e magro, indossava una muta da sub e guanti neri. Curiosamente, non è stato rubato nulla dalla casa, suggerendo che l’obiettivo fosse intimidire Federica piuttosto che compiere un furto. La vittima riferisce di essere stata picchiata con un oggetto che produceva rumore, sospettando che potesse trattarsi di una sorta di frusta. Il fatto che l’aggressore sembrasse conoscere dettagliatamente le abitudini di Federica fa pensare a una vendetta mirata. Dopo essere stata medicata, Federica ha immediatamente sporto denuncia presso i Carabinieri, sospettando che l’organizzatore dell’aggressione fosse l’uomo che l’ha perseguitata e sul quale ha scritto un libro raccontando la sua storia.
Federica Fassina raccontato la sua esperienza di vittima dello stalking in un libro pubblicato a fine 2023 dal titolo “Una storia di stalking. Chi ero, chi sono, chi diventerò”. Un volume che racconta come un vicino di casa, chiamato “il malvagio”, abbia reso a Federica per cinque anni la vita un inferno, facendole perdere il lavoro e spingendola a isolarsi da tutti. Ora il suo oppressore è in carcere a Venezia (dal 31 ottobre) per otto mesi ma la paura di un suo ritorno in libertà è dietro l’angolo. All’inizio l’uomo la spiava da dietro le tende di casa o dal giardino. Poi le molestie alla vicina sono diventate vere e proprie minacce di morte. Lei lo ha denunciato 22 volte.