Pillola+anticoncezionale+gratis%2C+fumata+nera%3A+niente+via+libera+dal+Cda+di+Aifa
blitzquotidianoit
/cronaca/cronaca-italia/pillola-anticoncezionale-gratis-fumata-nera-3536725/amp/

Pillola anticoncezionale gratis, fumata nera: niente via libera dal Cda di Aifa

L’Aifa non ha dato il via libera alla pillola anticoncezionale gratis per tutte le italiane. Il consiglio di amministrazione guidato da Giorgio Palù ha rinviato la questione alle commissioni, la Cts, cioè quella tecnico scientifica, e la Cpr, quella che si occupa di prezzi e rimborsi.

Pillola anticoncezionale gratis, niente via libera dal Cda di Aifa

“Il Consiglio di amministrazione di Aifa ha preso atto che le commissioni consultive dell’agenzia non hanno ancora elaborato precise indicazioni sulle fasce di età a cui concedere gratuitamente la pillola anticoncezionale, sulle modalità di distribuzione e sui costi per il Sistema Sanitario Nazionale nei vari scenari di adozione della rimborsabilità”, è scritto in un comunicato. In realtà le commissioni avevano dato il via libera per tutte le donne.

I membri del Cda aggiungono: “Per esempio, per tutte le donne in età fertile, per le donne che versano in condizioni economicamente disagiate o per le giovani fino a 19/26 anni come avviene in alcuni Paesi europei e nelle sei regioni italiane che offrono gratuitamente la pillola anticoncezionale. Il Cda ha rilevato dunque, che non sussistono gli elementi essenziali per deliberare”. Le Commissioni dovranno dunque dire se intendono fare come alcune Regioni, Toscana e Emilia-Romagna in primis, che passano la pillola gratuitamente, nei consultori, solo alle under 26 e alle donne che hanno partorito o abortito da poco. Quello che non si capisce, è cosa succederà se le commissioni diranno che non vogliono cambiare la loro decisione. “Come di consueto, il CdA è pronto a svolgere il suo ruolo e ad esprimere compiutamente il suo parere non appena disporrà dell’adeguata istruttoria richiesta alle Commissioni consultive”.

La questione economica

Poi c’è la questione economica. La misura costerebbe 140 milioni di euro e il Cda afferma di voler parlare con ministeri e Regioni. “Inoltre, con queste indicazioni, il Consiglio si impegna ad attivare un tavolo di concertazione con i ministeri vigilanti e la Conferenza delle Regioni”, dice sempre il comunicato. Anche in questo caso non è chiaro come mai sia necessaria questa operazione, non sempre applicata quando altri farmaci diventano rimborsabili.

 

Filippo Limoncelli

Romano, papà e giornalista dal 2015, scrivere di calcio è stata la mia vera e prima passione. Parallelamente, le mie altre grandi passioni, sono la musica e viaggiare. Tuttavia, credo fermamente che la pigrizia abbia il suo valore.

Recent Posts

Con quale frequenza vanno cambiate le lenzuola? Tutti i rischi per la nostra salute

La frequenza con cui si dovrebbero cambiare le lenzuola del letto può variare in base…

3 ore ago

Neonati morti a Traversetolo, la giovane mamma fu violentata? Ora si indaga sul passato

Un clima di grande tensione e preoccupazione avvolge Traversetolo, un comune nel Parmense, dove recentemente…

4 ore ago

Dove vive Sonia Bruganelli dopo l’addio a Paolo Bonolis: la casa da sogno

Dove vive Sonia Bruganelli dopo la fine del matrimonio con Paolo Bonolis? Ecco la casa…

5 ore ago

Il paradosso degli incidenti stradali a Milano: meno sinistri ma più ciclisti morti

Nel 2023, nove ciclisti hanno perso la vita sulle strade di Milano, segnando il numero…

5 ore ago

Mazzini, al Teatro Sala Umberto di Roma la storia ha fatto spettacolo con il patriota genovese

Mazzini, al Teatro Sala Umberto di Roma la storia ha fatto spettacolo con il patriota…

5 ore ago

Matrimonio clamoroso tra l’ex Juve e la giornalista tv: ecco il dettagli che è sfuggito a molti

Il matrimonio è stato celebrato in forma privata questo pomeriggio, mentre domenica si terrà il…

6 ore ago