foto ANSA
Quasi 48mila multe in un solo anno. Sono i numeri delle sanzioni arrivate agli automobilisti sulla superstrada all’altezza di Riva, a Pinerolo (Torino). Ma il 40 per cento delle sanzioni “non vengono pagate” fa sapere il Comune.
“Il limite stabilito è di 90 chilometri all’ora – spiega il sindaco Luca Salvai -. Ma possiamo assicurare che in molti su quel tratto prima dell’installazione degli autovelox andavano molto più veloce. Quando abbiamo fatto le prove abbiamo visto persino chi sfiorava i 200 all’ora. Un pericolo”.
Da qui la decisione del comune di rendere la tratta più sicura con gli autovelox controllati dalla polizia municipale. Non senza polemica dei cittadini che accusano il primo cittadino di aver trovato una scusa per far cassa.
“Quel tratto è tra i più pericolosi del torinese, ci sono stati almeno cinque morti a seguito di incidenti – continua il sindaco -. Per questo abbiamo preso la decisione del velox. E abbiamo scelto i 90 e non invece i 70 come fanno gli altri paesi, come Caselle. Il numero delle sanzioni è invece simile a quello degli altri paesi. Il mio compito è pensare anche alla sicurezza. Se il problema invece per i cittadini è come vengono usati i soldi, nessun problema: io e la mia giunta sappiamo come farlo. Ma se si premesse meno l’acceleratore il denaro resterebbe nelle tasche degli automobilisti”.
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